1. Luana VII - Baratto


    Data: 31/10/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    Ci sono cose che provocano i medesimi effetti in qualunque parte del mondo. Perché a Cuba non sarebbero dovuti accadere? Quando Marisa e sua figlia Luana entrarono nell’hotel, trascinando il trolley, tutti gli impiegati si girarono verso di loro, ipnotizzati dalle dimensioni giunoniche dei loro seni. La scelta di indossare delle maglie in cotone elasticizzato non si rivelò del tutto azzeccata. Il tessuto avvolgeva le curve come una seconda pelle e la coppia di donne divenne un catalizzatore degli sguardi concupiscenti di tutti i maschi presenti. Anche le inservienti donne, spinte da una naturale invidia, furono attratte a osservare la doppia coppia di globi carnosi, a stento contenuti in reggiseni da decima e ottava misura. Sistemati i bagagli, le giornate che seguirono furono rilassanti e divertenti. Gli inservienti della spiaggia e della piscina erano sempre molto premurosi verso madre e figlia. I camerieri indugiavano spesso al loro tavolo in attesa delle ordinazioni, mettendo in crisi le scelte gastronomiche delle clienti nel suggerire alternative e restando così più a lungo a rimirare i loro toraci. Fin dalla prima sera iniziò un discreto, ma costante avvicendamento di uomini che offrivano loro da bere, pur di godere da vicino della vista delle prorompenti mammelle. Uno di questi si rivelò un professore universitario che, tutte le sere, si concedeva un cocktail da consumare assieme alle turiste europee. Gentile, cordiale e poliglotta, le sue conversazioni erano ...
    ... piacevoli e il suo modo di approcciare era gradevole e rispettoso. Il sole e il mare dei tropici resero ancor più affascinanti le due donne, colorando d’ambra la loro pelle, e rendendole ben presto un’attrazione per tutti i clienti dell’albergo e i frequentatori della spiaggia dove madre e figlia andavano a fare il bagno. A tre giorni dalla partenza, durante un’escursione, il portatessere di Marisa si sfilò dalla tasca dei pantaloncini e finì in un torrente. - No!!! C’erano tutte le carte elettroniche lì dentro. Come faccio a bloccarle, adesso? C’erano anche i numeri da chiamare per l’assistenza - Mamma, di che ti preoccupi? – chiese Luana – i pesci mica sanno usare le carte di credito! Finiranno in mezzo al fango e quando qualcuno le troverà, noi avremo già svuotato il conto! - Sì sì…la fai facile tu. Io spero proprio di non averne bisogno. Per fortuna il viaggio è già stato pagato in anticipo e i pesos che ho cambiato all’arrivo dovrebbero bastare per le ultime spese. Al ritorno nelle loro camere, una brutta sorpresa attendeva le due turiste. - Signora, prego – la chiamò l’addetto al banco – può venire un momento? - Buonasera. Cosa succede? – domandò Marisa. - Abbiamo controllato i pagamenti e la sua agenzia non ha mandato soldi per il suo soggiorno. - Sta scherzando? Io ho pagato in anticipo. Guardi. Con mani nervose, Marisa frugò nel portafoglio alla ricerca della ricevuta rilasciata dall’agenzia viaggi e sospirò sollevata quando la pose sul bancone. - Per fortuna ho perso il ...
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