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Sara, usata come una buca della posta
Data: 01/11/2020, Categorie: Cuckold Autore: PICCHIO
... …: “ … eccitare …” E infatti è così … l’aver preso in bocca il sigaro, umido della saliva di un uomo che la sta chiaramente desiderando, aver afferrato quel tubo che sembra un pene, le hanno istantaneamente ricordato sensazioni inconfessabili … le secrezioni vaginali già le scendono dalla figa, i capezzoli irti già le fanno male e, preda di un riflesso inconscio, la mano libera corre a massaggiarsi il seno e a pizzicarsi il capezzolo … Sara non riesce nemmeno a parlare e si lascia toccare … le mani dell’uomo scendono rapidamente ad afferrare i lembi del vestito, lo sollevano … una spinta e le gambe si allargano lasciando intravvedere una peluria sotto la quale s’intravede una fessura lucida di umori che fuoriescono abbondanti … mentre Sara resta impietrita con il sigaro in bocca, il contenitore in mano, rapidamente infila la mano nelle mutandine e inizia una rapidissima masturbazione ficcando prima una, poi due, poi tre dita in figa, simulando una penetrazione … poi, senza lasciarle il tempo di pensare la solleva e se la poggia su una gamba … l’altra mano scende velocemente fra le natiche e Sara sente un dito che s’infila nel suo sederino e poi … nell’ano … il dito si ferma …: “ … ragazza mia ma allora non solo sei sfondata davanti … ma anche dietro …. e te lo hanno aperto ben bene … e non può essere stato quel cornuto di tuo marito … certi lavoretti li fanno solo gli esperti e il culo te lo hanno allargato ben bene … devi essere proprio una gran puttanella …. e adesso ...
... mentre ti sditalino davanti e dietro prendilo in mano … e fammi una sega ….” Sara ormai è partita per il mondo del sesso … come ha fatto tante volte con i suoi amanti; infila la mano nei pantaloni e impugna il cazzo dello zio di Silvia nel giardino in cui si tiene il rinfresco del matrimonio di suo fratello … e lo masturba … incosciente di quello che potrebbe accadere se qualcuno si affacciasse improvvisamente … ed è quello che accade nemmeno qualche minuto dopo quando due bimbetti che giocano e si rincorrono spuntano nella piazzetta in cui è appena consumato il rapporto fra Sara e lo zio di Silvia … solo la presenza di spirito di lui salva la situazione … i due si ricompongono e da strade differenti rientrano nel salone dove la festa continua. Alberto incontra la moglie …: “ …. ma dove stavi … ma che hai fatto … hai quasi un capezzolo fuori e la gonna è macchiata … ma che hai fatto …” Sara si riprende dall’intontimento che l’ha presa …. non riesce nemmeno a rendersi conto di come in due minuti sia accaduto quello che è accaduto … grazie a Dio è però rapida nel riprendersi …: “ … ma niente sono scivolata … queste scarpe sono alte e io non sono abituata … la macchia … non lo so … forse era bagnato … dai andiamo da Gabriele e Silvia …” Sara solo allora si accorge che la macchia altro non è che lo sperma che le è colato sul vestito …. rabbrividisce … ma dentro di se è contenta per aver risolto lo scampato pericolo … ma un ricordo le viene in mente … però lo zio ha un bel cazzo … La ...