Sara, usata come una buca della posta - Racconti Erotici

Sara, usata come una buca della posta

... serata continua fino all’epilogo di tutti i matrimoni … fotografia di gruppo degli sposi con gli amici più cari … e qualche parente … E il diavolo ci mette lo zampino: il fotografo è un vecchio amico del padre della sposa ben conosciuto anche dallo zio … il fotografo è un appassionato utilizzatore di macchine fotografiche antiche, nel vero senso della parola, per l’occasione ha prelevato dal suo magazzino una Linhof a lastre 10x12 che peraltro è molto complicata da utilizzare … Lo zio di Silvia pensa come lasciare un messaggio a Sara per saggiare se quello che è accaduto potrà avere un seguito e gli viene in mente di fare qualcosa di veramente perverso … Il fotografo fa allineare sulla pedana, davanti ad un tendone gli sposi: accanto, da una parte Alberto, vicino a Gabriele, dall’altra Silvia con accanto Sara, da una parte e dall’altra, stretti e affiancati tutti gli amici, tutti col le braccia sulle spalle del vicino … il fotografo carica la fotocamera, predispone l’attrezzatura, le luci e dispone l’allineamento dei soggetti … poi …: “ …. Signori, questa macchina è molto complicata ma fa delle immagini fantastiche … è una macchina a lastre e quando vi dirò fermi … dovete stare fermi fino a quando dirò stop … mi raccomando non vi muovete … per nessun motivo … “ Tutti si guardano alquanto sorpresi, questo evento è una novità …. nessuno ha mai visto un simile macchinario e tutti son curiosi di vedere come andrà a finire … per cui tutti obbediscono, ...

... si allineano silenziosi e compunti con il classico sorriso di circostanza impresso sui volti. Mentre tutti si allineano lo zio di Silvia corre dietro la tenda e sfruttando i bordi accostati si posiziona dietro a Sara … “ … Fermi …. State completamente fermi per un minuto e mezzo .. non vi muovete … vi dico io quando è finito … ” Tutti si irrigidiscono, anche Sara obbedisce con un braccio sulla spalla della sposa e l’altro sulla spalla di un amico, più alto di lei, che la sbilancia facendole sollevare il bordo del vestito fin oltre mezza coscia … lo zio alza il bordo del vestito di Sara, cala le mutandine … senza incontrare alcuna resistenza infila nel culetto il contenitore del sigaro avana, risolleva le mutandine, si avvicina all’orecchio e le sussurra impercettibilmente …: “ … la sapevo che sarebbe entrato come nel burro … dentro c’è un biglietto con il mio cellulare …” “ … stop ….” Sara suda, tutto è avvenuto in pochi secondi e lei si ritrova nel culo un tubo con dentro il numero di un cellulare … però la sensazione che prova è unica … non se lo può sfilare e il solo camminare le provoca continue contrazioni anali … gode …. gode come raramente le era accaduto, anche quando era stata realmente sodomizzata … pensa che prima o poi dovrà recuperare quel numero … ma non c’è fretta … con quell’oggetto nel sederino si sente proprio una puttanella … alla quale piace continuare a farselo mettere nel sederino.CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLE CAMS GIRL ITALIANE