1. Dalia - cap. 16: i nipoti (parte 2)


    Data: 03/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: DonEladio, Fonte: Annunci69

    Filippo e Thomas suonarono al campanello di casa, puntuali come un treno svizzero, alle dieci in punto. Dalia li accolse con addosso esclusivamente un vestitino di cotone neo a pois bianchi un tempo utilizzato come abito da sera, ma ormai talmente liso da esser stato relegato a vestiario da casa; non era molto scollato, ma in compenso era molto, ma molto corto, arrivando a non più di tre/quattro dita sotto al culo. Mentre facevo colazione, prima di uscire di casa, notai che era sufficiente per lei piegarsi leggermente in avanti come per lavare la caffettiera per dare a chiunque fosse presente una visione da urlo.
    
    “Davvero hai intenzione di accoglierli così, oggi?” le domandai con malizia. “Si, caro il mio maritino porcellone… Oggi li faccio impazzire quei due piccoli pervertiti” rispose con decisione, poi si sedette sulla sedia davanti a me e sollevò una gamba fino ad appoggiare un piede sulla sedia stessa, sorseggiando il suo caffè con tranquillità come se non mi stesse sfacciatamente mostrando la figa accuratamente depilata; mi catapultai in ginocchio tra le sue gambe e cominciai a leccargliela con avidità, avrei fatto tardi al lavoro ma vaffanculo chissenefrega, cominciai ad armeggiare con la cintura dei pantaloni quando venimmo gelati dalla vocina di Jasmine che si era svegliata e richiamava attenzione dalla sua cameretta.
    
    Mi rassegnai a non poter approfittare di tutto quel ben di Dio così oscenamente messo in mostra, la baciai e uscii di casa, fantasticando su ...
    ... quali sarebbero state le reazioni dei miei nipoti di fronte a quell’abbigliamento e a come la loro adorata zia lo avrebbe sfruttato per torturarli.
    
    Inizialmente non notarono nulla di particolare: dopotutto quel vestito era sì corto, ma non così tanto più corto di quelli che Dalia aveva addosso le altre volte che erano passati a trovarla; in effetti non sarebbe stato tanto l’abbigliamento di mia moglie ad essere differente dal solito, quanto il suo atteggiamento riferito ad esso.
    
    Se ne accorsero ben presto, quando notarono che la zia, durante la solita passata di aspirapolvere, tendeva ad indugiare più del consueto in posizioni provocanti: quando si piegò completamente fino al pavimento per sostituire l’aspiratore col battitappeto saltarono letteralmente sul divano alla visione chiara, nitida e prolungata del culo nudo di Dalia, che restò in quella posizione per cinque secondi buoni, chiaramente superflui per la riuscita dell’operazione; quando si voltò a verificare l’esito della propria esibizione li trovò paonazzi in volto, con gli occhi di chi ha visto un fantasma e con degli evidenti rigonfiamenti nei pantaloncini. I due ragazzi, colti di sorpresa, erano evidentemente imbarazzati e fecero di tutto per coprire la propria eccitazione con dei cuscini, fallendo miseramente nel proprio intento e anzi apparendo particolarmente buffi. Ma la tortura era appena iniziata.
    
    Offrì loro una merenda e, quando entrambi accettarono senza esitazione, lo spettacolo continuò in cucina, ...
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