Dalia - cap. 16: i nipoti (parte 2) - Racconti Erotici

Dalia - cap. 16: i nipoti (parte 2)

... la zia si rassegnò e fece quanto richiesto; non trascorsero molti secondi prima che si rendesse conto che da quella posizione, con la zia che indossava quel vestito così corto in quella posizione rialzata a causa della scala, si ritrovava il suo culo nudo e la sua figa depilata a non più di mezzo metro dagli occhi; rimase ipnotizzato da quella visione ravvicinata e prolungata, riuscendo ad emettere solo alcuni incomprensibili monosillabi quando Dalia gli chiedeva carognescamente conferma del fatto che stava tenendo bene; restò imbambolato a fissare sotto la gonna della zia per qualche minuto e non riuscì a trattenersi dallo sviluppare una seconda poderosa erezione, che Dalia non si fece sfuggire; quando valutò la sua preda cotta a puntino, lo avvisò che stava scendendo dalla scala; così facendo indugiò ancora qualche secondo leggermente piegata in avanti quando arrivò col culo all’altezza della faccia di Filippo, mettendogliela praticamente sotto il naso; il povero ragazzo stava praticamente per esplodere quando Dalia fece finta di cadere dalle scale e si buttò tra le sue braccia; Filippo ebbe il riflesso di afferrare il corpo della zia evitandone la caduta, ma causando un innalzamento del vestito che lasciò Dalia completamente nuda dall’ombelico in giù, sotto lo sguardo incredulo di Thomas.

Non fece in tempo a ringraziare Filippo per averle impedito una rovinosa caduta che questi corse nuovamente in bagno, seguito pochi minuti dopo dal fratello minore che era stato ...

... costretto a restate in salotto ad ammirare la zia Dalia che chiudeva la scala piegandosi a novanta gradi a pochi centimetri dalla sua faccia.

Terminati i lavori domestici, Dalia si rilassò sul divano e, dopo una divertita occhiata ai due nipoti stravolti, diede inizio alla scena madre: chiuse gli occhi e fece finta di addormentarsi davanti alla tv. In realtà resto ben sveglia e vigile per tutto il tempo, ma voleva che quei due credessero che lei stesse dormendo. Dopo qualche minuto di sonno apparente, cominciò a muoversi dolcemente, prima un assestamento a sinistra, poi un piccolo adattamento a destra, tutti piccoli movimenti che generavano un innalzamento del vestitino; dopo qualche minuto Filippo e Thomas, inizialmente rincoglioniti dal doppio orgasmo ravvicinato e dalla tv, si accorsero di quanto stava accadendo e cominciarono nuovamente ad osservare la zia, la quale, ovviamente, li notò e continuò nella sua opera, fino ad arrivare, nel giro di pochi minuti, a far salire il bordo del vestito ben oltre il bacino e, non contenta, a spalancare completamente le cosce, offrendo ai suoi nipoti una visione della sua figa talmente chiara, nitida e ravvicinata che il solo Filippo aveva avuto in un filmino porno visto a casa di amici (ma non si trattava comunque di una figa dal vivo) e che Thomas in condizioni normali si sarebbe sognato forse ancora per anni.

Attirati da quella visione come le api dal miele, si avvicinarono alla zia che se ne stava serenamente a gambe aperte davanti ...