Madame marchand ispettrice scolastica, 7a parte
Data: 10/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
... Ahnnn ! Houhhhhh ! AHNN ! Non voglio privilegi ! Fammi sentire tutto ! Anche il doloreeeeh ! Ahi ! Ahnnn! Beh, muoviti, no ?!”
“Anne Marie ! Direi che può bastare ! Che ne dici ?”
“No ! Continua ! Hau ! Che duro ! Hohhhhhhhhhhh ! Ahnnnnn, sì…!”
“Anne Marie ! Questa cosa ti verrà ripetuta dodici volte, ti rendi conto ? Alcuni adepti ce l’hanno grosso grosso…”
“E allora ?! Ahnnnnnn ! Continua….ahn, ahn ! …Oh ! Ahnnnn !”
Ad Anne Marie, pesantemente stimolata dal corpo estraneo, la vescica le cedette, e rilasciò dell’urina che le bagnò le cosce, finendo poi per terra…Sylvie saggiamente disse:
“Possiamo fermarci qui, ora lo tolgo Anne Marie !...basta così. Sei stata brava !”
“Ancora un po’…!”
“No, meglio finire adesso, altrimenti anche camminare o sedersi sarà doloroso…”
La ragazza tolse il dildo dal retto di Anne Marie stremata dalla durezza di quel coito innaturale, e godette nuovamente per quella liberazione…il dildo, com’era da prevedersi era giallo e marrone contenendo gli escrementi asportati dalle pareti del colon retto dell’ispettrice. Il pertugio muscolare di Anne Marie ci mise sei lunghi angosciosi secondi per richiudersi. Innaturalmente rosso da rosa che era in partenza. A madame Marchand cessarono i dolori al ventre, mentre iniziò a sentire il bruciore interno.
“Adesso lo lavo, così pulisco anche qui per terra, dimmi Anne Marie, vorresti che te lo passassi dentro la vagina ? Una volta che l’ho pulito intendo…nella vagina col secondo ...
... dildino nel retto ormai abituato è più bello !...basta che ti volti e resti stesa e rilassata…”
“Grazie Sylvie, no ! Vorrei andare in bagno di nuovo, ne ho bisogno credo!”
“Vai, vai pure ! Qui ci penso io, tranquilla ! Lascia qui la t-shirt ! Te ne porto un’altra, di mia madre!”
Anne Marie ritornò in bagno a vuotare il retto, che in certi momenti neanche sentiva, e la vescica; quindi rifece di nuovo la doccia; mentre si asciugava, arrivò dietro la porta di nuovo Sylvie, ormai confidenziale, reggendo un vassoio di plastica con una grossa tazza da latte ricolma di un infuso giallo-verdino ed una peretta per il lavaggio rettale: chiese di entrare, e Anne Marie aprì la porta alla ragazza, la quale le spiegò:
“C’è una tisana tiepida di valeriana e camomilla ed altre erbe rinfrescanti, io ci lavo anche la patata quando voglio la lingua di Armand sul pelo e sul clito ! Me lo succhierebbe per ore…tieni è per te ! Lava il retto con questa, ti sentirai meglio…”
“Cos’è Sylvie ?”
“Un infuso di erbe calmanti: la peretta me l’ha fatta mamma due anni fa, quando le confessai di aver avuto rapporti anali con Armand e che mi bruciava…credevo che mi avrebbe punita; sai, invece si fece una risata, e mi preparò la peretta…poi mi chiese quanto ce l’aveva grosso Armand…insomma fattela ! Ti disinfiammerà…”
Madame Marchand dapprima curiosa, e poi di nuovo complice di quell’angelica demone di biondina, decise di provare: per cui si mise pecoreccia in piedi lungo la vasca da bagno senza ...