1. Madame marchand ispettrice scolastica, 7a parte


    Data: 10/12/2017, Categorie: Etero Autore: sexitraumer

    ... appena messo dentro le mutandine, e affetta la pancetta ! Vai !...ahn ! Basta ! …ahn !...e vai !...”
    
    La ragazza, separatasi da Armand, si lavò di nuovo le mani al lavabo della cucina con un paio di gocce di detersivo per piatti, quindi asciugatesi le mani prese delle patate da un angolo della cucina. Sedutasi al tavolo si mise a sbucciarle in maniera un tantino pesante, asportando anche la polpa…Anne Marie che aveva assistito a quanto la ragazza fosse maldestra nella sbucciatura intervenne:
    
    “Da qua ! Ci penso io a queste…!”
    
    Anne Marie affettò tre grosse patate con abilità asportando la sola buccia. Sylvie parzialmente scamiciata continuava a guardarla, poi quando vide che la terza patata era anch’essa pronta, prese dal mobilio della cucina un’affettatrice a mano. Poteva ridurre la patata, una volta messa nel carrello semi-mobile, in molteplici forme: fiammifero, cilindro, e striscioni spessi che il coltello successivamente avrebbe trasformato in imprecisi cubetti. Venne prescelta da Sylvie quest’ultima opzione senza chiedere ai presenti come gradissero le patate da aggiungere alla pasta. Silenzio equivalse ad assenso. Armand aveva finito la sua incombenza con la pancetta che trovò disponibile in due fette da un centimetro e mezzo di spessore. L’aveva ridotta a cubetti usando un affilato coltello sul tagliere di legno, mentre le due donne si erano servite di tovaglioli di carta per le bucce che Sylvie gettò dentro una pattumiera a scomparsa. La ragazza si erse per ...
    ... prelevare una pentola. Il piccolo sforzo sollevò la sua camicia evidenziando l’inizio delle natiche di Sylvie. Armand ne approfittò per abbassare il suo volto e leccare qualche istante la poca pelle del culo disponibile della ragazza. Anne Marie chiese:
    
    “Sylvie, volete metterci del sale, o consideriamo già salata la pancetta ?”
    
    Sylvie ignorando la lingua di Armand prese la pentola, e la riempì d’acqua per circa due terzi. Per il sale disse:
    
    “Non so, certo col sale è più buona…tu Anne Marie come la preferiresti ?”
    
    “Sapete, è già salata la pancetta…”
    
    Armand propose:
    
    “Potremmo aggiungere una salsiccia ? Una di quelle piccole ?”
    
    “Una sola Armand ! Quelle piccole piacciono a mamma…!”
    
    “Le piacciono, eh ?! E sai mica cosa ci fa ?...”
    
    “Fanculo Armand ! Per te ogni donna è solo un copri-cazzo !...non più d’una Armand !”
    
    “Una la prendo allora !”
    
    Armand andò in frigo, e prese una piccola succosa salsiccia di probabile carne suina. Presa una forchetta bucò la salsiccetta a fondo, sei o sette volte, suscitando la curiosità di Anne Marie per l’operato metodico del ragazzo; questi le spiegò:
    
    “Così il brodo circolerà meglio; dentro mi piace succosa, quasi al sangue…”
    
    Anne Marie sentenziò:
    
    “Allora niente sale Sylvie ! Salsiccia e pancetta lo sono già per conto loro…datemi retta !”
    
    “D’accordo, d’accordo, mi fido di te Anne Marie !”
    
    Anne Marie rivolta ad Armand, sapendo cosa voleva ottenere il ragazzo gli disse:
    
    “Armand, prima di mettere salsiccia ...
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