1. La sottomissione di Chiara - 4


    Data: 04/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: elegant_master@protonmail.com

    ... stare al mare…”. Aveva una voce leggermente stridula, uno sguardo insicuro, un sorriso finto. A Carlo non piaceva. Ma la ragazza, vista da vicino, era ancora più bella. Era evidentemente attratta da Chiara, al punto che non riusciva a toglierle gli occhi di dosso. “Buongiorno” rispose Carlo guardandolo negli occhi. La differenza nel tono della voce era impressionante. Quello di Carlo era calmo, sicuro, profondo, diretto. Esprimeva forza ed equilibrio tanto quanto quello del ragazzo esprimeva fragilità e instabilità. La bella ragazza non parlava: bella e sensuale, continuava a guardare Chiara che adesso la ricambiava. Fu per la ragazza castana che Carlo stette al gioco. Ne era attratto. Voleva vederla nuda. Voleva scoparla mentre lei leccava la figa di Chiara. ~ Arrivati alla villa, presero qualcosa da bere in salotto. La coppia (Cristina e Luigi) fu impressionata dalla bellezza del posto. Inizialmente i due avevano un’aria intimidita e allo stesso tempo eccitata. Niente era stato esplicitamente accordato: poteva essere semplicemente un’occasione per fare quattro chiacchiere con delle persone conosciute sulla spiaggia. Ma tutti sapevano che non era così. La tensione era palpabile. Tuttavia era chiaro a tutti che doveva essere Carlo a fare la prima mossa. A un certo punto, mentre parlavano del più e del meno, Carlo disse: “Cristina, ti piace Chiara?” Lei esitò. La sua figa era un lago. Il gioco era iniziato e lei non riusciva a contenere la sua eccitazione. “Si, la trovo ...
    ... stupenda” disse quasi balbettando. Fece un cenno a Chiara di alzarsi. “Puoi spogliarla se vuoi”. Cristina si alzò timidamente e si avvicinò a Chiara da dietro. Era visibilmente eccitata. Iniziò ad accarezzarle il collo delicatamente. La baciò dietro le orecchie. Guardò timidamente Carlo, come per chiedere il permesso di continuare. Carlo mosse impercettibilmente la testa in forma di assenso. Cristina iniziò a spogliare Chiara, che era rimasta in bikini e camicia. Le sbottonò quest’ultima lentamente. Poi le tolse la parte sopra del bikini, accarezzandole con le mani l’interno dei seni. Infine, sempre da dietro, mentre le guardava il corpo, le infilò le dita nelle mutandine del costume, fino a sentirle il sottile pelo biondo. Poté sentire quanto era bagnata e questo la eccitò ancora di più. Gliele sfilò dolcemente, accarezzandole il pube. Luigi, il suo compagno, sorrideva avidamente, in modo rozzo e goffo. La sua presenza disturbava Carlo. Luigi si alzò e iniziò a toccare le tette di Chiara, poi la sua figa. Carlo sembrava teso, e questo avevo messo a disagio Chiara. Mentre Luigi palpava il corpo di chiara, Cristina si era messa in ginocchio davanti a Carlo. “Sai, anch’io sono un Master!...” disse Luigi aprendosi la patta dei pantaloni e strofinando il suo cazzo duro contro il culo di Chiara. Cristina stava per iniziare ad aprire la cerniera dei pantaloni di Carlo ma questo la fermò con un gesto del dito. Aveva gli occhi fissi su Luigi, che non se ne accorgeva: in preda ...