1. Jesolo - giovedì


    Data: 06/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey

    ... riempì fino all'inverosimile. Di nuovo la donna espulse l'acqua e stavolta era quasi trasparente. - Altro giro altra corsa - propose Yuri. Per la quarta volta Paola fu riempita e dovette svuotarsi. Quando finì di bagnare la spiaggia, Marco la fece alzare e correre verso il mare. Il movimento le fece muovere ulteriormente l'intestino e non ebbe ritegno a scaricare l'acqua durante la corsa. Il bagno in mare fu salutato con molta soddisfazione dal suo corpo. Quando uscì, vide i tre uomini nudi con il cazzo ritto e luccicante di olio. Si diresse verso il telo a fianco del lettino di Marco e si mise carponi: non era difficile immaginare cosa volessero da lei. Il primo a farsi largo fu Marco, che scivolò dentro senza difficoltà. La sodomizzò con colpi lenti e profondi e quando sentì approssimarsi l'orgasmo, tolse il membro e la schizzò sulla schiena. Fu sostituito da Mike che replicò la stessa cosa, ma impiegando meno tempo a raggiungere l'orgasmo. Yuri non si fece scrupoli a sbatterle il culo con vigore. Sebbene fosse già allenata dagli assalti precedenti, Paola dovette stringere i denti per sopportare la violenza con cui veniva sodomizzata. L'uomo faceva sbattere appositamente i suoi testicoli contro le cosce della donna e non si fece scrupoli a inondarle il retto di sperma. Paola appoggiò la fronte sul braccio che stava adagiato a terra e attese pazientemente che l'odioso stupratore terminasse di svuotarsi. Si rialzò con fatica, facendolo scivolare rivoli di sperma fin sulla ...
    ... sabbia. Si era fatta l'una e il sole aveva arroventato la spiaggia: scottandosi i piedi, raggiunse finalmente la casa e si fece una doccia. Quando terminò, trovò il tavolo pronto e una zuppiera colma di insalata di riso. Si accomodò sulla sedia e ne mangiò un piattino. Yuri aveva già finito il suo pasto e non permise alla schiava di fare il bis, a meno di non impalarsi sul suo cazzo che svettava fuori dai boxer. La donna si alzò, prese la bottiglia dell'olio, ne versò un po' nel palmo e poi lubrificò il sesso dell'uomo. Gli volse le spalle e se lo infilò totalmente nel culo. Quando si adagiò sulle sue gambe, si sporse verso la zuppiera e prese un'altra dose di riso. Quando iniziò a mangiarlo, cominciò a spingere il corpo in alto quasi a sfilarsi completamente dall'odiato cazzo e poi si lasciava cadere in giù, dapprima in modo smorzato e poi sempre più libera. Il suo ano ormai era allenato a subire quelle sollecitazioni e Paola decise di dare una dimostrazione di padronanza del suo corpo e del controllo che poteva esercitare sugli uomini. Voleva dimostrare il proprio potere. - Ti piace fare la troia, vero? - grugnì l'uomo che la stava sodomizzando. La donna impiegò meno di cinque secondi a riflettere sulla risposta da dare e a confermarglielo, - Sì. Chiamami troia e ti farò impazzire. - Così mi piaci, puttana! - si infervorò l'uomo e Marco lasciò correre. Era curioso di vedere il seguito dell'inattesa metamorfosi della sua schiava. Dal canto suo la donna aveva ormai finito il ...