1. Jesolo - giovedì


    Data: 06/11/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey

    ... pranzo e aveva preso un buon ritmo nel salire fino quasi a far fuoriuscire la cappella dal suo sfintere e poi si lasciava andare di peso, sbattendosi sonoramente sulle cosce dell'uomo. - Cazzo... - imprecò l'uomo - mi stai schiacciando le palle! - Non è quello che vuoi? Una donna che sa stimolarti nel piacere e nel dolore per farti provare nuove combinazioni di sensazioni. - Sì, ma non pensavo che tu arrivassi a tanto. Dai, troia, datti da fare. Fammi vedere di cosa sei capace. - Ti farò urlare, porco! Marco era sempre più sorpreso. La mobilità dei fianchi e delle cosce di Paola era inaspettata. Avrebbe giudicato la sua schiava una donna piuttosto immobile, fisicamente inadatta a prestazioni impegnative e invece era lì a fare su e già come una consumata attrice porno, con una velocità e un'energia insospettabili. L'uccello di Yuri veniva risucchiato e quasi sputato fuori con un ritmo frenetico. La stessa respirazione della donna era più vicina a quella di un'atleta in gara piuttosto che di un'amante in preda dalla lussuria più sfrenata. L'espressione di Yuri era più vicina a quella di un martire in preda all'estasi del martirio, dove la sofferenza diventa il motivo per avvicinarsi di più al Cielo. Iniziò poi a emettere un lamento continuo, preludio dell'orgasmo che però tardava ad arrivare, visto il gran sbattimento che la donna non aveva cessato di provocare con il suo bacino. Un "troia" urlato fino a trascinare la "a" accompagnò il movimento della testa di Yuri che scivolò ...
    ... indietro, quasi a non voler vedere la foga con cui il suo sesso veniva fatto capitolare dall'energica schiava. Dal canto suo, Paola non smise un secondo, nonostante il suo corpo reclamasse requie. - Sì! La troia fa bene il suo lavoro. La troia fa godere gli uomini. La troia ha il potere sui cazzi e li ammaestra come meglio crede. La troia continuerà a rompersi il culo finché non sentirà dire "basta" dal porco a cui ha tirato fuori la sborra! Marco era allibito e divertito allo stesso tempo. Yuri boccheggiava, quasi a corto di fiato e sicuramente di intelletto, totalmente prosciugato assieme allo sperma che il culo di Paola gli aveva estratto in gran quantità. - Dai! Dimmi "basta" - incalzava la donna - dimmi "basta!" Yuri era su un altro pianeta - Se non mi dici "basta" entro cinque secondi, dovrai dirmi "sono un porco, ti supplico di fermarti" perché poi non ti ascolterò più. Yuri tentò di fare lo spaccone, ma Paola continuò imperterrita a sbattersi sopra e a contare alla rovescia fino a che non raggiunse lo zero. - Basta - disse l'uomo - Non è sufficiente, porco. Adesso mi devi implorare. - Basta!! ti prego - ritentò. - No no. La frase giusta è "sono un porco, ti supplico di fermarti". - Sono un porco, ti supplico di fermarti - gridò l'uomo. Paola si fermò e si sfilò dal cazzo ormai ridotto a un cencio, sollevata dalla rapidità con cui si era conclusa quella maratona. Vide i cazzi degli altri due svettare, eccitatissimi, e li sfidò, indicando la sedia accanto e invitandoli ...