1. Offerta - cap. 2


    Data: 09/11/2020, Categorie: Cuckold Autore: Nadia76

    2� Capitolo - A casaCon il passare del tempo, tra me e Marco, tornò la serenità, di Franco era rimasto solo un ricordo, un ricordo stimolante, la parte umiliante ormai l�avevamo cancellata. A volte ci si scherzava sopra e immancabilmente si finiva per fare sesso anzi per fare l�amore. Il ricordo eccitava entrambi, il tempo l�aveva trasformato in sogno ad occhi aperti, l�avevamo veramente vissuto, ma ora sembrava una storia, una fantasia. Un gioco pericoloso che mise a rischio la nostra storia, il nostro amore, il nostro rispetto reciproco.Marco era un inzigoso, me lo chiedeva spesso se mi piacesse ripetere l�avventura , ma la risposta era sempre negativa, la parte umiliante prevaleva ancora o meglio quella sgradevole sensazione di essere stata usata da Franco, per il suo piacere fisico e mentale, solo per placare quel suo istinto sadico. Comunque era passato e sapevo che quando me lo chiedeva era perché voleva fare l�amore e quella sensazione di essere desiderata, coccolata, in fondo, mi faceva sentire sua, e di nessun altro.�Una sera, sdraiati a guardare la televisione, tra lo zapping e delle carezze molto intime, io sdraiata su un fianco davanti a Marco leggermente più in alto di lui, tanto da riuscire ad allungare il mio piedino e massaggiarli il cazzo e lui che alternava il suo ditino tra la mia fichetta e il telecomando, ci imbattemmo in un film, comunque soft, dove la protagonista si trovava in piedi davanti a un uomo che le stava toccando i seni, poi l'uomo si ...
    ... abbassò fino a sparire dall�inquadratura per dedicarsi alla sua intimità, mentre l�uomo alle sue spalle tenendola per i capelli le leccava l�orecchio e cercava di baciarla. La donna gemeva, ansimava dal piacere, Praticamente non si vedeva nulla, tutto era lasciato all�immaginazione. Marco sembrava ipnotizzato, nel vedere quelle immagini, gli sentivo il suo cazzo duro, mi venne spontaneo chiedergli se mi volesse vedere in quella situazione, lo dissi scherzando, ma lui rispondendomi seriamente mi disse un si convinto, si con Franco e Carlo. Rimasi schioccata dalla sua risposta, il si ci stava, chiaramente anche Franco, l�aveva già coinvolto la volta precedente, ma Carlo chi era? Io mi immaginavo lui con un altro, ma non offerta a due estranei. Pensavo che l�idea di offrirmi gli era passata, ora scoprivo il contrario e soprattutto che uno uomo ora non era più sufficiente.�Non volevo fare scenate, non ero nello stato di farlo, facemmo l�amore, lui scatenato, io turbata, finsi l�orgasmo e lo soddisfai con la bocca. Lui felice, io pensierosa, in un colpo mi era tornata l�angoscia del giorno dopo l�incontro con Franco. Non ero riuscita a darmi una risposta di come un uomo poteva tranne piacere nel vedere la propria compagna godere tra le �mani� di un altro. Mi scoppiava la testa, come riusciva il mio Marco, ad amarmi e nello stesso tempo essere disposto a concedermi a due bastardi che mi avrebbero usata, fatto del male, trattata come un zoccola senza rispetto e soprattutto due che ...
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