1. Offerta - cap. 2


    Data: 09/11/2020, Categorie: Cuckold Autore: Nadia76

    ... pezzi, sia fisicamente che mentalmente. Non ci sarebbero andati per il sottile, inutile illudersi. Non sarei riuscita a sopportarli fino a sera..Ma questo Marco non lo capiva, lui voleva solo vedermi godere, godeva del mio piacere a tal punto da non interessargli il come mi veniva procurato, senza pensare a quale intensità e violenza venivo sottoposta. A Lui interessava vedermi sconquassata dall�orgasmo tra le braccia di un estraneo, riusciva a godere di quel minuto senza dare importanza ai 30 minuti precedenti l�amplesso, 30 minuti di violenze, umiliazioni. Mi spaventava questa sua incoscienza, Franco mi scopava per il suo piacere personale, lui voleva solo godere e per farlo doveva dominare, infierire, procurare dolore, sottomettere, a lui non interessava il mio orgasmo, quello gli era indifferente, In fondo, per lui, �l�importante era che il mio non gli rovinasse il suo. Invece a me quei 30 minuti, mi lasciavano un segno, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Il mio orgasmo partiva dalla testa, lo raggiungevo solo quando entravo in simbiosi con il mio uomo, colui che mi possedeva, un accettazione di completa sottomissione, un regalo, un segno di apprezzamento. Purtroppo Marco non sapeva il pericolo a cui andava incontro nel sottopormi a quei rapporti.�Marco nella sua testa aveva pianificato tutto..sono sicura che aveva pianificato anche l�astinenza nell�ultima settimana, prima dell�incontro, non mi scopò, addirittura, pochi baci, cercava di starmi lontano..e per ...
    ... assurdo io invece lo volevo sentire vicino.Volevo che sapesse che lo facevo per lui, per noi, per non perderlo. Volevo sentirmi meno sola, volevo sapesse che lo facevo per amore.�Arrivò il grande giorno, per Marco naturalmente, mi aveva preparato per bene per i suoi amici, depilata come piaceva a lui, mi aveva mandato in un centro estetico per un servizio completo, unghie piedi, mani, inguine..acconciatura..Mi guardavo allo specchio, non mi ricordo di essermi mai vista così attraente, neanche il giorno del mio matrimonio, Quei due non mi meritavano, non meritavano quel bendidio. Uno spreco di soldi, quelli mi avrebbero scopato comunque anche con un bosco tra le gambe e i calli ai piedi..Invece ero li nel mio splendore massimo a concedermi a quei due energumeri..Non per vantarmi ma i miei 35 anni anni li portavo bene, un bel seno, un bel culo sporgente e ancora alto, merito della colonna vertebrale che essendo leggermente curvata in avanti mi spingeva il seno e il bacino in avanti e il culo all�indietro, avevo dei capezzoli sensibili, sempre in tiro, una tortura per gli occhi degli uomini, alta 1.70 magra, due gambe lunghe e leggermente distanziate che attiravano le attenzioni delle mani di mio marito, capelli castano scuro alle spalle.�Marco cambiò atteggiamento, da una settimana nessuna attenzione, quella mattina, tornò a tormentarmi con le sue dita e con la sua lingua..sapevo cosa voleva, rendermi più solo più disponibile. Addirittura a pranzo aprimmo una bottiglia di vino ...
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