1. È finita a botte


    Data: 11/11/2020, Categorie: Etero Cuckold Autore: esperia

    Me ne stavo sdraiato sulla schiena pensando a quanto rapidamente le cose possano cambiare, quando queste cambiarono ancora.In ufficio m'avevano detto che avrei dovuto essere a Firenze quel mercoledì sera, ma non mi dispiaceva per niente non esserci andato, adducendo una improvvisa malattia, e invece essere sdraiato a letto con quella bionda sensuale impalata sul mio cazzo. Sarei dovuto arrivare il mercoledì sera in modo da essere presente alle prime riunioni del giovedì mattina.Non mi capita spesso di viaggiare, col lavoro che faccio, e ne sono contento. Passare le notti in quegli squallidi hotel che la compagnia ci prenota (sono gli unici che può permettersi) &egrave deprimente, e poi non mi piace la solitudine.Il seminario a cui avrei dovuto partecipare, inoltre, non era di nessun interesse per me.Invece me la stavo proprio godendo ad avere le grosse tette della bionda nelle mie mani e ammiravo i turgidi capezzoli, così sensibili al mio tocco. Glieli toccavo e la sentivo mugolare. Poi glieli ritoccavo e mugolava di nuovo. Era come un telecomando.La sua passera intorno al cazzo mi dava sensazioni squisite. Il calore, il bagnato, il leggero pulsare...Mi assaporavo ogni momento di quanto stavo vivendo, pensando a quanto peggio avrei potuto stare in una camera di un alberghetto sporco e rumoroso, seduto sul letto a guardare la partita del Borussia Dortmund contro il Legia Varsavia, di cui non mi fregava niente (non sapevo ancora che sarebbe finita 8-4!). Da quando il Milan non ...
    ... riusciva a qualificarsi infatti non mi importava più nulla di tutta la maledetta Champions League. Avevo persino cancellato l'abbonamento a Mediaset Premium.Invece avevo capito da tempo che quando il mio uccello era felice, lo era anche tutto il resto di me, corpo e anima compresi. E in quel momento ero in uno stato di vera e propria euforia pre-orgasmica.Ma tutto cambiò in un attimo e piuttosto radicalmente.Improvvisamente infatti sentii nella stanza una voce maschile sbraitare. Aprii gli occhi e vidi un tizio biondo, paonazzo, grosso, alto e sovrappeso afferrare la mia partner per i capelli, obbligandola a sfilarsi dal mio cazzo, gridando:- Elisabetta! Miserabile puttana! Torno un giorno prima dal mio viaggio per stare con te e vedo che hai già trovato un sostituto!In quel momento pensai che avrei dovuto intervenire e dire la mia, ma non riuscii a profferir parola. La mia erezione era già scomparsa. Non sapevo cosa fare, ero stato colto completamente di sorpresa, del tutto impreparato. Guardavo la scena surreale davanti ai miei occhi, paralizzato.- Troia! Puttana! Traditrice! - urlava l'energumeno senza lasciare i capelli della donna. - Ti faccio vedere io!E, nel pronunciare quelle parole, le mollò un manrovescio sulla faccia. La donna atterrò sul letto con un rumore sordo ma senza emettere nessun suono, come se avesse perso conoscenza.Ecco, avevo sempre pensato che prima di affidarsi all'eroismo sia sempre più saggio provare con la prudenza, così ragionai che sarebbe stato ...
«1234...»