1. È finita a botte


    Data: 11/11/2020, Categorie: Etero Cuckold Autore: esperia

    ... raffigurante una testa di levriero, che ricordavo stesse nel portaombrelli vicino alla porta d'entrata.Con quello cominciò a colpire i cespugli intorno, sospettando, non senza ragione, che avrei potuto nascondermi in uno di essi. Menava terrificanti botte nella speranza di cogliere nel segno.Mi parve di notare un certo metodo nella sua azione: si avvicinava ad un cespuglio, lo colpiva cinque volte (e sempre solo cinque volte) controllando con attenzione che non saltassi fuori.Calcolai che se fossi scappato al primo colpo del prossimo cespuglio la cui posizione lo costringeva a volgermi le spalle, il rumore avrebbe coperto i miei movimenti e sarei riuscito a prendere il largo in strada, dove avrei avuto campo libero e dove avevo parcheggiato la macchina.Essendo nudo, non avevo tasche e quindi neanche le chiavi della Audi. Ma chissà perché mi venne il dubbio di non averla chiusa e quindi di potermici rifugiare dentro.La vidi parcheggiata nel mio solito posto macchina, bloccata da una Kia (quella del pazzo?) che, per lo meno a un'occhiata superficiale, non era molto diversa dalla mia Audi pur costando la metà. Mi fu chiara la ragione dei tanti problemi dei produttori europei di autovetture.Mi avvicinai per rendermi conto che invece l'avevo chiusa. Cercai di valutare la mia situazione con obiettività. Ero nudo, sanguinavo da innumerevoli ferite come un maiale sgozzato, ero senza fiato e senza nulla con cui difendermi. Accucciato dietro la mia macchina mi chiesi per quanto ...
    ... tempo ancora sarei riuscito a non farmi ammazzare da quel pazzo furioso. Il quale nel frattempo si era avvicinato. per il momento senza vedermi. Ma non ci avrebbe messo molto a stanarmi.Dovevo fare qualcosa. Subito.Si abbassò a controllare sotto la sua auto. Pensai che quella fosse la mia occasione e lo caricai. Mi vide un istante prima che lo raggiungessi e sollevò il bastone, ma gli fui addosso prima che riuscisse a picchiarmelo in testa.Cademmo insieme e rotolammo per terra. Io con le mani intorno al suo collo e lui che cercava di darmi ginocchiate nelle palle.C'&egrave qualcosa di speciale, quando fai a botte nudo. Qualcosa che ti spinge, non so, a impegnarti di più, a dare il meglio di te stesso, a non lasciare nulla di intentato.Riuscii a salirgli sopra e a colpirlo con un pugno in piena faccia. Avvertii un dolore lancinante alla mano, ma in qualche modo mi sentii meglio, al punto che glie ne mollai un altro. E un altro ancora, fino a ridurgli il grugno a un ammasso spugnoso sanguinante.Stavo per dargli il colpo di grazia, quando mi sentii afferrare il polso, torcermelo dietro la schiena, sollevarmi da terra e ammanettarmi.- Sei in arresto, pervertito del cazzo. - mi sibilò all'orecchio il carabiniere che m'aveva afferrato, dandomi un colpo nel costato.Intanto, lo psicopatico si stava alzando da terra, pulendosi il sangue sulla faccia col dorso della mano.- Stia fermo lì. A questo ci penso io. Ho tutto sotto controllo. - gli disse il carabiniere.- Anch'io ho tutto sotto ...
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