È finita a botte
Data: 11/11/2020,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: esperia
... meglio per me essere da qualche altra parte e che la mia presenza in quella stanza avrebbe potuto essere dannosa per la mia salute.Mi misi seduto sul letto con l'intenzione di togliere al più presto il disturbo, quando avvertii una botta all'altezza dell'occhio sinistro. La forza del colpo mi ribaltò e mi ritrovai per terra dall'altra parte del letto, vicino alla finestra.Mi parve chiaro che l'intruso non fosse appagato dalle sue azioni fino a quel momento e volesse terminare di cambiarmi i connotati perché cercò di raggiungermi girando attorno al letto.Non ci pensai due volte e mi gettai fuori dalla finestra. La tapparella era abbassata a metà e mi procurai abrasioni alla pancia, alle gambe e alle palle, nudo, com'ero, ma il mio occhio destro parve riconoscente per non aver fatto al fine di quello sinistro. Fortunatamente eravamo al pianterreno e riuscii ad atterrare senza gravi danni. Rotolai sulla schiena e mi rimisi in piedi.Fino a quel momento avevo agito solo guidato dall'istinto di sopravvivenza, ma ora ero in piedi e in grado di valutare la situazione. Visto che era ormai buio, pensai bene di togliermi dalla luce che usciva dall'androne dell'entrata. Incazzato com'era, quello psicopatico avrebbe potuto benissimo venire a cercarmi.Cercai di rifugiarmi sul retro del palazzo dove c'era ancora meno luce ma, nudo e quindi anche senza scarpe, nel buio non vidi un secchio con uno spazzolone abbandonato dalla portinaia e ci inciampai con gran fragore, procurandomi un ...
... dolore lancinante.Vidi le stelle, ma poi mi resi conto che non erano le stelle a illuminare la notte, ma la luce che la signora Cesira, la mia anziana vicina, aveva acceso nella sua sala. Affacciata al davanzale mi guardava con incredulità, sconcerto e meraviglia.Le rivolsi un debole sorriso. Lei lanciò uno strillo.Ritengo che non fosse entusiasta di avere un uomo nudo sotto la sua finestra che oltretutto prendeva a calci dei secchi provocando rumori assordanti, in piena notte.Cercai di raggiungere l'unico angolo ancora buio rimasto nel cortile. E in quel momento quasi me la feci sotto sentendo la voce del folle che si avvicinava a grandi passi.Feci appena in tempo a rannicchiarmi nel buio quando apparve, illuminato dalla luce della finestra della Cesira.Mi rendo conto, ora, che avrei dovuto fare attenzione a dove sarei andato a finire, invece di voltarmi a controllare il biondo. Dolorosamente mi ritrovai in un roseto pieno di spine aguzze nel quale ero entrato inavvertitamente a tutta velocità.Sebbene sentissi la carne lacerarsi sulle gambe sulla parte bassa del torso e soprattutto sulla zona genitale, mi guardai bene dal muovermi, mordendomi la lingua per non gridare.Cercai di accomodarmi in modo da evitare il più possibile le spine e finalmente trovai una posizione acquattata da cui poter osservare il mio rivale.Lo vidi aggirarsi per il giardino condominiale osservando bene gli angoli. Notai che brandiva minacciosamente il bastone da passeggio con impugnatura d'argento ...