È finita a botte
Data: 11/11/2020,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: esperia
... questa "situazione", come l'ha chiamata lei, e già che c'è anche il mio divorzio. Infatti non so come potrei rimanere sposato con mia moglie dopo quanto è successo.Fu una mia impressione o gli occhi dell'avvocato ebbero davvero un lampo di cupidigia a quella mia richiesta?Comunque ci misi solo pochi minuti a raccontargli tutto. Gli ci volle molto di più per convincere i carabinieri a lasciarmi andare.Erano quasi ormai le due del pomeriggio quando finalmente riuscii a lasciare il comando, dopo che l'avvocato aveva riempito tonnellate di scartoffie e mi aveva procurato una delle sue tute da ginnastica perché non dovessi andarmene in giro nudo.Di ritorno, nel giardino vidi il bastone da passeggio, che spuntava da un cespuglio. Tutta la vegetazione devastata. "Che figlio di troia" pensai. La Kia non c'era più. Fortunatamente il bastone pareva ancora in condizioni accettabili. Sì, qualche graffio, ma niente a cui non potessi rimediare con una buona lucidata.Suonai il campanello. La bionda mi aprì e rimase a guardarmi attonita.- Ciao Elisabetta. Come stai?La osservai mentre e le rivolgevo la domanda. Il suo occhio sinistro era conciato quasi peggio dei miei e la sua guancia era tutta graffiata.- Vieni dentro, Felice, che ne parliamo in privato.Si scostò per farmi entrare.- Vedo che sei conciato anche peggio di me. Ma cos'è successo? Io stamattina mi sono ritrovata per terra in camera e non c'era nessuno. Dove sei stato?- Credo che tu ricordi benissimo ciò che ...
... è accaduto, almeno fino al momento in cui sei finita a terra.- Sto cercando, Felice, ma è tutto così confuso. Mi ricordo con chiarezza che stavamo facendo l'amore e che era fantastico. Poi, ad un tratto, più nulla.- Va bene, Elisabetta. Cercherò di rinfrescarti la memoria. Solo, fermami quando cominci a ricordare qualcosa, ok? - le risposi con freddezza.Continuai senza aspettare la sua risposta.- Stavamo scopando che era una bellezza, quando questo scimmione è entrato urlando. T'ha insultata chiamandoti "puttana" e t'ha tirato una sberla terrificante, t'ha chiamata per nome e m'è sembrato davvero irritato per essere tornato da un viaggio un giorno prima e di averti trovata a letto con me.Vidi un'ombra di preoccupazione, anzi di vera e propria paura passarle sul volto, per quel poco che se ne poteva capire, dato il suo occhio nero.- Io e lui abbiamo avuto un piccolo screzio e questo spiega i miei occhi neri e le mie numerosissime ferite, ma anche lui non credo sia messo molto bene. Ma che ne so, in fondo? Non sono un dottore.Elisabetta si coprì il volto con le mani e spalancò tanto d'occhi, spaventata.- Mi credi se ti dico che non ho idea di chi sia questo tizio, come sia riuscito a entrare e che cosa volesse da me?- No. Neanche per un minuto. Tu lo conosci e sospetto che tu lo conosca molto, molto bene.- Felice, è tutto un terribile errore. Niente del genere sarebbe dovuto accadere. Tu avresti dovuto essere a Firenze e Gianni aveva un appuntamento a ...