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la mia mente
Data: 12/11/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: suve
Tutto è iniziato con una malattia avuta a sedici anni che mi costrinse a perdere un anno di scuola per quanto era grave e da cui guarii lentamente ma pienamente.Anni dopo, documentandomi, teorizzai fosse stato un cambiamento ormonale nel mio corpo dovuto alla malattia o alle medicine usate ad averlo risvegliato, permettendomi di influire sui centri dell�eccitazione e del piacere nel cervello altrui.Scoprii che avevo la facoltà di �eccitare� le persone presenti entro una certa distanza da me.Ma andiamo per ordine parlando della scoperta del mio �dono� che, a quel tempo, pareva più una maledizione.Ricordo bene, perché ci rimasi molto male, quando un pomeriggio, l�estate tra il quarto e quinto anno, libero da impegni, ero al parco con il mio miglior amico, un vicino di condominio di un anno più grande di me, e la sua morosa, una bella ragazza del nostro quartiere. Stavamo progettando un giro in centro in motorino, dovevo passare dalla scuola guida perché stavo prendendo la patente, magari una visitina al centro commerciale per approfittare dell�aria condizionata e sfuggire alla calura di quel luglio. La ragazza era in mini e metteva in bella mostra le sue cosce e inevitabilmente gli occhi mi caddero lì.Nel momento in cui, grazie a un suo movimento sulla panchina, riuscii a vederle le mutandine, mi eccitai. Immediatamente notai un modificarsi del loro atteggiamento, dei loro sguardi. Si presero per mano ed iniziarono a guardarsi l�un l�altra languidamente. Di punto in ...
... bianco era come se io non esistessi. Vidi lei chinarsi verso il suo orecchio e sussurrare qualcosa. Il mio amico si riscosse e si rivolse a me:- Scusa Antonio, mi sono ricordato una cosa importante, ci vediamo domani -E se ne andarono, lasciandomi da solo, con il pensiero di essere stato �tradito� dal mio amico. Nel tardo pomeriggio lo rividi e si scusò con me:- Scusa ancora Antonio ma Gisella mi aveva fatto una proposta che non potevo rifiutare, immagina quale, e poi era successa una cosa strana, all�improvviso mi era venuta una gran voglia di fare l�amore, comprenderai perché siamo scappati -La sera riflettei e razionalizzai la situazione, associando la mia eccitazione alla loro �fuga�. Fu un lampo d�illuminazione, all�improvviso tanti tasselli trovarono il proprio posto, mi spiegai perché tanto spesso capitava che intorno a me la gente arrossisse, cambiasse atteggiamento o si defilasse con una scusa lasciandomi in confusione.Compresi anche che l�interesse dimostrato verso di me dalle ragazze, anche se ero ancora vergine stranamente, era dovuto solo parzialmente al mio fisico, non muscoloso ma atletico e scattante grazie alla mia pratica del calcio in una squadra dilettantistica.Maturata in me la consapevolezza di poter condizionare gli altri, iniziai gli esperimenti in tal senso impratichendomi sempre più nel controllo. Ora non vi erano più scene di eccitazione collettiva come in passato (anche se a quel tempo non lo capivo), riuscii a focalizzare il mio �dono� per utilizzarlo ...