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la mia mente
Data: 12/11/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: suve
... solo secondo la mia volontà.Fu un periodo divertente, mi servì anche per compiere piccole vendette, tipo quando trovai mia sorella, di due anni più grande di me, a casa mentre litigava col suo fidanzato (erano i prodromi per l�addio che avvenne pochi mesi dopo).Mia sorella Angela è sempre stata una tiranna nei miei confronti, forse perché le sottraevo parte dell�affetto dei nostri genitori e lei, molto possessiva, mal digeriva la cosa.Fatto sta che, entrato in casa, parte della sua furia venne diretta verso di me. Eravamo in salotto e Angela mi investì con male parole accusandomi di spiarla e altre assurdità. Non battei ciglio e mi diressi in cucina per prendere una coca. Bevendola direttamente dalla bottiglia tornai nel salotto e dalla soglia vidi che il suo ragazzo cercava di calmarla per riconciliarsi. Mi concentrai e Angela si irrigidì, per poi subito cessare di respingere l�abbraccio del moroso. Di lì a poco ricambiava con fervore i suoi baci. Mi tirai indietro sempre concentrandomi su di lei e li sentii salire le scale. Attesi un minuto e le salii anche io, dirigendomi verso la sua camera. MI fermai dietro l�uscio chiuso ed origliai.- Che bello cara, hai una bocca meravigliosa -udii la voce del ragazzo insieme ai rumori inequivocabili di un pompino.Restai lì,mantenendo lieve la �presa� su Angela e attesi gli sviluppi.- Dammelo, dammelo subito, ho una voglia pazzesca -Dai rumori ora stavano scopando e io mandavo stimoli come frecciatine improvvise sentendo Angela ...
... mugolare come un�ossessa.- Aspetta, cambiamo - il ragazzo si stava godendo la �festa di riappacificazione�.Ci fu un attimo di silenzio e poi ancora lui:- Vuoi���? - intuii la situazione e mi concentrai intensamente.- Si, ma fai piano -- Sei sicura? Non hai mai voluto��� -- Si, oggi si, non so cosa mi è preso, ma sii delicato -Era un po� difficile giudicare solo da voci e rumori ma ci provai. Quando sentivo Angela gemere di dolore rafforzavo la concentrazione e lei accettava quel che il ragazzo le stava facendo.- E� tutto dentro - disse il ragazzo con un sospiro di soddisfazione.- Ti fa male? -- Un po�, ma mi piace, mi piace molto, inizia a muoverti -Diedi un ultimo impulso, con tutta la forza che potevo, e sentii Angela urlare:- Siiiiiii, dai, più forte, spaccami, spaccami -- Ti piace zoccola? Ti sto rompendo il culo - La voce del ragazzo arrivava arrochita.- SIIIII, dai, sto per godere, non fermarti, NON FERMARTIIIIIIIIIIIIII -.Lasciai i due piccioncini alle loro effusioni e scesi di nuovo in cucina per prendere un�altra coca. Attesi leggendo distrattamente il giornale finché non sentii i passi del ragazzo che usciva e la porta chiudersi. Solo quando sentii anche i passi di Angela scendere le scale mi mossi, facendo in modo da incontrarla in salotto.Era in accappatoio, l�espressione indecisa tra il ricordo del godimento e la sorpresa, d�altronde aveva appena concesso al ragazzo, che meditava di lasciare, di sodomizzarla per la prima volta.- Ciao sorellina, io esco -le ...