1. la mia mente


    Data: 12/11/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: suve

    ... ragazzo, e se dovesse averlo piccolo anche lui���.. cambialo -- Che stronzo il mio ex, mi lodava perché riuscivo a prenderglielo tutto���. In bocca, come se fosse una cosa che riuscivo a fare solo io, e invece era lui che���.. -Ridemmo assieme, l�atmosfera era rilassata, l�argomento scabroso era stato affrontato con leggerezza anche se, devo confessarlo, la cosa mi aveva eccitato in parte e il mio affare s�era disteso e ingrossato un po�.Vidi Angela mordicchiarsi ancora le labbra, pensierosa, e poi parlò di getto:- Senti Antonio, devo chiederti un�altra cosa���.. non pensare male di me ma���.. me lo faresti vedere ancora?............. -Trasalii, era l�ultima cosa che mi aspettavo dicesse. Tacqui guardandola e lei parlò ancora fissandomi negli occhi.- Lo so che &egrave una richiesta strana, ma la curiosità mi &egrave rimasta���.. voglio vedere, confrontare���. -- Non &egrave una cosa che si fa fra fratelli Angela - Le risposi ma l�idea mi aveva fatto eccitare ancora di più, ora il mio affare era ben visibile sotto i pantaloncini, e lei se n�era accorta -- Sì, ma anche tu���. Non ti si sarebbe ingrossato altrimenti����. Ti prego, questa volta sola�.. -Come in trance acconsentii, la feci staccare da me per poter alzare il bacino e con una sola mossa togliermi pantaloncini e slip, e rimasi lì seduto, il mio affare dritto verso il cielo. Angela appoggiò ancora la testa sul mio petto e lo fissò come ipnotizzata, ancora mordicchiandosi le labbra nel tic che ormai associavo al ...
    ... nervosismo e all�indecisione.- E� grosso Antonio���� &egrave grosso davvero���. Voglio��. -alle parole fece seguire il gesto e con la destra si avvicinò esitante per poi afferrarlo e stringerlo.- E� anche caldo, e duro, lo sento vibrare�.. -Io ero immobile, attonito, la mano di mia sorella che mi stringeva l�affare. Pur senza muoversi mi dava sferzate d�eccitazione.- Posso?.......... -Senza attendere la risposta mosse la mano, su e giù, una lenta sega che mi portò al massimo dell�eccitazione. Angela era concentrata sul movimento, gli occhi fissi, le labbra contratte. Io sapevo che avrei dovuto interromperla ma non ci riuscivo, ero eccitato come non mai per la situazione, per lei, per la mano che scivolava adagio per tutta la lunghezza, a volte fermandosi a coppa sotto i testicoli, quasi a saggiarne la consistenza, a misurarne le dimensioni. Angela portò l�altra mano al suo ventre, sotto i pantaloncini, toccandosi mentre mi toccava.Il silenzio era rotto solo dalla TV, che nessuno ormai guardava, dai miei rantoli di piacere e dai suoi gemiti sommessi. Andò avanti ancora per qualche minuto e mi avvicinai al punto di non ritorno.- Angela�� io�. sto per��. -- Lo so, voglio vederlo, mi piace vedere quando venite, quando tirate fuori il vostro seme, quando spruzzate in alto��. -Accelerò il movimento, stringendo a metà l�asta diede colpi quasi violenti e il primo spruzzo volò alto su di noi ricadendo poi sulla mia pancia, sul mio petto, a pochi centimetri dal suo volto, seguito da altri ...
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