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la mia mente
Data: 12/11/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: suve
... spruzzi ugualmente potenti e poi a scemare. Mentre mugolavo come un forsennato le vidi la mano imbiancata dal mio seme rallentare, stringere quasi a voler estrarre l�ultima goccia, e nelle mie orecchie il suo gemito orgasmico. Aveva goduto anche lei carezzandosi.Restammo accoccolati così riprendendo fiato, la sua mano ancora sul mio affare che stava perdendo consistenza. Angela si alzò per andare a cercare dei fazzolettini per ripulirci, me ne passò alcuni e mentre si puliva la vidi annusarsi la mano, sentire il mio odore.Buttò i fazzolettini, anche quelli che le ripassai io, e tornò a accoccolarsi accanto a me, la testa sul mio petto.- Angela�.. non dovevamo, non è corretto -- Lo so, ma ne avevo voglia, ne avevo bisogno, e poi non è successo nulla, ci siamo solo divertiti un po� -- Ma non si fa fra fratelli, lo sai -- Il tuo coso sa riconoscere la mia mano? La mia mano sa riconoscere che quello è il tuo? Ci siamo dati piacere, tutto qui, non è come essere andati a letto -- Sì ma��.. non va bene lo stesso -- Ormai è successo, non darti pensiero e�.. grazie fratellino, ne avevo veramente bisogno -Mi diede un leggero bacio quasi sulle labbra e se ne andò via lasciandomi a riflettere su quel che era appena accaduto.Il giorno dopo non ne parlammo, però la vidi più tranquilla. Evidentemente aveva avuto veramente bisogno di sfogare la sua tensione emotiva e il metodo, anche se non ortodosso, aveva funzionato. Il tran tran quotidiano riprese, lei al ...
... lavoro e io a cercare di far passare il tempo come potevo. Il sabato successivo mi apprestavo a uscire per un giro al pub con degli amici quando Angela mi chiese se poteva venire con me. Era stanca di stare a casa e aveva voglia di svagarsi un po� ma nessuna di vedere le sue amiche.Ovviamente non ebbi problemi a portarla con me, anzi a andare io con lei visto che, patentata (io dovevo ancora dare l�esame), aveva a disposizione la vecchia panda di mamma.Al pub eravamo in nove, io e alcuni amici, chi con la ragazza chi da solo. Presentai Angela a chi non la conosceva e stemmo lì un paio d�ore mangiucchiando panini e patatine, bevendo birra e coca-cola, chiacchierando e scherzando. Una serata tranquilla, rilassante fino a quando non entrò nel locale l�ex di mia sorella in compagnia di un suo amico e due ragazze. Vidi Angela irrigidirsi e ignorarlo ostentatamente quando ci passarono vicino per raggiungere un tavolo.Poco dopo Angela andò alla toilette con una delle ragazze. Per farlo dovette passare vicino a loro quattro e, al ritorno, vidi lui prenderla per un braccio e dirle qualcosa. Lei dovette rispondergli per le rime perché la faccia di lui si fece dura ma lei si divincolò e tornò in fretta al nostro tavolo, il viso infuriato.- Che succede Angela, che vuole quello lì? -- Che bastardo, che bastardo���.. -- Che ti ha detto? -- Lascia stare, non voglio nemmeno ripeterlo, che stronzo che è -- Vado io? -- No, per carità -e mi afferrò un braccio per fermarmi- Lascia perdere, ...