-
la mia mente
Data: 12/11/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: suve
... di Angela mentre godeva. In quel momento sentii l�avviso di un sms, meccanicamente presi il cell e guardai. Era di Angela. Che stupida pensai, eravamo a pochi centimetri di parete di distanza. Il testo era coinciso, perentorio: �Pensami!�.Mi concentrai ancora su di lei riprendendo a accarezzarmi. Di là della parete sentivo i suoi gemiti sotto la mia azione e, credo, l�opera delle sue dita. Durò pochi minuti e sentii un urlo soffocato, mi bastò per venire, spruzzando il mio seme a macchiare la mia maglia, i miei pantaloncini, a sporcarmi la mano. Andai in bagno a pulirmi e cambiarmi e finalmente tornai a letto per godere del sonno dei giusti.Era l�ultima settimana prima del rientro dei nostri genitori, presi lo scooter e andai con degli amici a un fiume poco fuori città, ci passai la giornata intera e rientrando la sera potei solo sentire Angela salutarmi, dirmi che andava a dormire presto per essere in forma il giorno dopo e darmi un bacio sulla guancia. Passai un paio d�ore al PC.Al mattino Angela uscì presto, io dormii sino a tardi e mi alzai solo per preparare il pranzo in attesa del suo ritorno. Arrivò contenta, le avevano accennato a una conferma del posto di lavoro, e mangiò con appetito ridendo e scherzando con me. Al pomeriggio mi raggiunse sul divano.- Antonio, devo chiederti un favore -- Dimmi pure -- Vorrei che tu uscissi con me tra due sere e usassi il tuo �dono� sulla persona che t�indicherò -- Ma�� che cosa vuoi fare? -- Voglio vendicarmi di una stronzetta ...
... che parla male di me. Come sai sto facendo nuove amicizie oltre le poche vecchie e così mi ha riferito una sua compagna di classe oggi. Tra l�altro è amica di Adriana, quindi potrebbe interessarti aiutarmi. In cambio ti farò conoscere alcune mie amiche, sono carine e so che tu potresti��� attirarle ah ah ah -Così mi strappò il consenso e due giorni dopo uscimmo assieme per andare in un locale. Facemmo tavolo con due sue amiche e il ragazzo di una di loro. Al tavolo a fianco vidi e salutai Patrizia, la mia compagna di classe con cui ero uscito un paio di volte, insieme a dei suoi amici e amiche. Avrei voluto avvicinarmi a lei ma Angela attendeva l�arrivo della sua �nemica� e così passai il tempo a approfondire la conoscenza con le amiche di mia sorella.- Eccola, è quella con la camicetta a fiori -Angela m�indicò quattro persone che erano appena entrate nel locale. Mi girai e vidi tre ragazzi e una ragazza, camicetta ampia a fiori, mini color panna, tacco alto con allacciatura alla schiava, capelli castani lunghi, un bel sedere e, vista di lato, anche un bel seno prosperoso. Quando si girò riconobbi Eleonora, l�amica di Adriana testimone del casino di poche settimane prima.- La conosco -- Come fai a conoscerla? E� una tua amica? -- No, è la ragazza che mi ha riaccompagnato a casa quando successe il casino con Adriana e il ragazzo. Cosa vuoi che faccia? -- Non lo so, col mio ex hai saputo inventare bene, una cosa del genere, vedi tu, io voglio solo che tutti la ...