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Lei, una mente perversa!
Data: 12/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: SICILIANDO, Fonte: Annunci69
... per eventuali esigenze. Durante la spesa al mercato lui e mia cognata si erano accorti di aver perso un mazzo delle chiavi di casa, e l’altro era rimasto dentro. Preoccupati chiamarono me per aprirgli e - data l’ora di pranzo - mi invitarono a restare da loro cucinando le verdure appena acquistate. Non finirono un attimo di pizzicarsi durante il pranzo per questo mazzo di chiavi perso e per il fastidio di dover cambiare la toppa della porta blindata già nel primo pomeriggio. Terminato il pranzo mio cugino mi chiese di fare compagnia a mia cognata mentre andava dal fabbro per acquistare la nuova toppa e mentre io l’aiutavo a sistemare la cucina e la spesa lei ringraziandomi mi disse di lasciar stare la busta che avevo in mano perché erano cose che aveva preso per la vicina del piano di sotto che spesso ricambiava il favore quando le capitava di trovare verdure di particolare bontà. Dopo una ventina di minuti mio cugino mi chiamò dicendo che stava aspettando il fabbro che non era in officina e che avrebbe perso più del previsto - scusandosi di avermi bloccato per tutto questo tempo - chiedendomi di non lasciare sola sua moglie(che chiamo cognata perché io e lui siamo cresciuti come fratelli) per paura che qualcuno avesse il suo mazzo di chiavi e tentasse di entrare. Ridevo tra me e me perché non credevo possibile una storia del genere ma rimasi data la richiesta pressante. Mia cognata intanto scriveva al cellulare e rideva, ma rideva tanto, tanto da incuriosirmi ...
... ed anche se io mi faccio spesso i cavoli miei le chiesi che aveva tanto da ridere. Stavo iniziando a pensare che avesse un altro! Lei mi spiegò tra un sorriso ed un altro che aveva scritto alla vicina del piano di sotto che poteva salire a prendere le verdure che aveva comprato per lei ma lei disse che era “vestita da casa” che sembrava una befana e non voleva farsi vedere così da mio cugino. Allora le rispose che mio cugino non era li ma che c’ero io, che poteva salire tranquillamente e dato che ancora non avevamo bevuto il caffè aspettavamo lei per prenderlo insieme. La vicina - sapendo che c’era per di più un estraneo - non ne voleva sapere ed avevano iniziato a scriversi battute non meglio precisate del tipo “cosa c’è ? Non ti sei depilata”, etc etc.. Dopo molta insistenza mia cognata in effetti la convinse a darsi una sistemata veloce ed a salire su per bere il caffè. Fui io ad aprire la porta, e chi mi trovai davanti? Lei! Con immenso imbarazzo da entrambe le parti - eravamo imbambolati - non riuscivamo a dire nulla finché mia cognata disse “ma che avete tutti e due?” …”avete visto un fantasma?” e si mise a ridere continuando “non è uscita dal parrucchiere proprio adesso ma non c’è bisogno di guardarla così altrimenti la metti in imbarazzo”!!! Rotto ogni indugio, Daria entrò e si diresse in cucina senza voltarsi per guardarmi. Seduti li, mentre la moglie di mio cugino preparava il caffè, non dicevamo una parola e non ci guardavamo finché mio cugino rientrò, ...