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La conca
Data: 13/11/2020, Categorie: Incesti Autore: liana
Personaggi:IOGino: mio figlioLa concaè estate. Sono in montagna a fare una passeggiata. Sono su un sentiero che porta verso l�interno di un bosco di faggi. Mi addentro. Sento lo scorrere dell�acqua. Mi dirigo in quella direzione. Giungo su uno spazio abbastanza ampio e coperto da erba non molto alta. Davanti ho un corso d�acqua che scorre impetuoso e si getta in una piccola conca circondata da rocce bianche e levigate per poi proseguire. è il posto ideale per riposare e fare un bagno di sole e, se ci riesco, realizzare un desiderio che mi assilla già da qualche anno. Nella passeggiata mi accompagna mio figlio ed è con lui che intendo realizzare il mio desiderio. L�ho partorito che ero molto giovane. Suo padre, qualche anno dopo la sua nascita, ci lasciò perché innamorato di un�altra donna. Persi la fiducia negli uomini. Riversai su mio figlio tutto il mio amore. Cresceva e con gli anni diventò un bel ragazzo. Un giorno lo sorpresi a masturbarsi. Fu per puro caso. Era notte. Mi accinsi ad andare a letto. Raggiunsi la mia camera e prima di entrare guardai verso la camera di mio figlio che stava di fronte alla mia. La porta era semiaperta. La luce era accesa. Mi affacciai e lo vidi. Stava, nudo, seduto sulla sedia davanti allo schermo del PC e si stava menando il cazzo con frenetico vigore. Restai per un po a guardarlo e non potetti fare a meno di notare che era fornito di una notevole mazza. Vidi il grosso glande luccicare. Mi incantai a guardare quella ...
... meraviglia della natura. Fu in quel momento che presi coscienza che mio figlio non era più un cucciolo ma stava diventando un uomo. Mi ritrassi e mi ritirai nella mia stanza. Mi spogliai indossai la camicia da notte e mi infilai sotto la coperta. Davanti ai miei occhi si proiettò l�immagine di mio figlio, nudo e con il suo fantastico cazzo svettante come un palo. Un brivido mi attraversò il corpo ed insieme al brivido anche una domanda::. Con questo pensiero nella mente mi addormentai. Il sonno fu spesso interrotto da un sogno. Mi vedevo nuda inseguita da un uomo anche lui nudo che cercava di raggiungermi e si dannava perché non ci riusciva. Mi svegliavo ed il sogno svaniva. Riprendevo a dormire ed il sogno si ripresentava. Fu una notte agitata. Il mattino dopo mi svegliai che era tardi; mi alzai ed andai in cucina. Sul tavolo trovai un biglietto con su scritto: Sorrido. Mi preparo un caffè e mentre lo sto sorseggiando ecco che l�immagine di mio figlio che si masturba mi si presenta davanti agli occhi della mente seguita subito dopo dal sogno fatto. Che cazzo mi succede? Vedere mio figlio spararsi una sega mi ha coinvolta fino a farmi fare sogni mai fatti? Ho bisogno di una doccia. mi alzo e mi dirigo verso il bagno. Nel farlo mi fermo davanti alla porta della camera di Gino. è aperta. Entro. Faccio spaziare gli occhi per tutta la stanza. Il disordine che vi regna è indescrivibile. Mi accorgo che il PC è in funzione. Mi ci siedo davanti e premo un tasto. Una ...