1. Confessioni di una mente perversa. -6a ed ultima parte


    Data: 26/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    ... passato un anziano verduriere del mercato che la conosceva: un certo signor Barella...mi chiese se poteva restarci solo un solo minuto; ho detto di sì e mi andai a sedere fuori senza importunarlo, ma lo osservavo dal seggio in cui ero; lui le ha scoperto il lenzuolo e le ha leccato la vulva, poi ha preso una salvietta profumata che teneva in tasca, e gliel’ha lavata, ed è scappato via…non sapevo proprio chi fosse; prima di andarsene si è scusato con me, e mi ha spiegato che scoparono un paio di volte molti anni fa…quando mamma non aveva ancora avuto me…non sono riuscito a farmi dire altro...è proprio scappato!”
    
    Papà, piangendo, rispose lui al posto di Antongiulio, indifferente ad entrambi…
    
    “Agnese? Facciamoci i fatti nostri…cosa vuol vedere non ci riguarda.”
    
    Antongiulio contemplava con calma la mia vulva, o meglio il poco pelo in vista; mamma si stava preoccupando; ma papà disse più neutrale:
    
    “Dai, non sono affari nostri! ... Gliel’avrà fatta vedere una volta, magari…Ma adesso fai il bravo Antongiulio, vero?”
    
    Antongiulio me la scoprì del tutto: la mia fica era in vista a chiunque vi avesse avuto interesse…
    
    “Niente, …è…è…che…io…insomma, non gliel’avevo mai vista! Me l’aveva mostrata solo sopra…”
    
    “Sì! Come no ?! …Antongiulio!”
    
    “Che c’è nonna?”
    
    “Questa la ricopriamo, e tu vieni qui, avanti! Accanto a me, forza!”
    
    La nonna gli mise una mano sulla spalla, continuando a parlare per i presenti…poi lo allontanò di un buon metro. Purtroppo mamma ...
    ... rincarò la dose:
    
    “Io lo sapevo. Io vi ho visti. Avete fatto, avete fatto…vi ho visti io stessa, e… sono andata via! ...sul pavimento in corridoio, vergogna! Quelli di sotto vi avevano sentito, sai…”
    
    “Agnese, che stai dicendo? Nostra figlia che praticava l’incesto! No, non è vero. Non può essere…qui finisce che fate morire pure me!”
    
    “Ma dico! Solo te non vedevi? ...da quando quello stronzo con cui stava gli portava la sua robaccia da fumare non era più lei! La fumava fin dalla prima mattina…mi rispondeva male se le dicevo che quella roba le faceva male…e girava per casa semi nuda, col vibratore ben in vista sul lettone; io lo coprivo con le lenzuola prima di farle il letto, e lei lo metteva in vista sul cuscino, o se lo portava in bagno sotto l’ascella, mentre Antongiulio si preparava ad andare a scuola. Quello stronzo del suo Fede l’aveva proprio imputtanita, ed impigrita; se non passavo io a farle qualche pulizia, nostro nipote non dormiva nel pulito! Maledetto quel Federico! Lo strozzerei con le mani mie! Almeno quel Barella che mi diede sì delle seccature, però droga non gliene passava! Se non fosse stato il doppio più grande di lei quella volta…”
    
    “…ma che stai dicendo Agnese! Quel tizio era pure sposato! Senti al circolo conosco un nostro socio, è un prete…se gliene parlo forse ti potrà aiutare…dare il giusto conforto…”
    
    “…solo te che stai tutto il giorno al circolo della pesca non lo sapevi! Nel condominio malignavano di brutto, e i vicini mi guardavano ...
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