1. Confessioni di una mente perversa. -6a ed ultima parte


    Data: 26/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    ... prese il minichamp svizzero, un piccolo multi-coltellino da due centimetri che teneva per abitudine nella borsa perché aveva sempre ritenuto che le portasse sicurezza, e lo mostrò: la lama era stata estratta; quindi si aspettava che…che angoscia! Mamma aveva messo in conto uno “incontro-scontro” con Federico…vabbè era un tossico, ma non era cattivo dentro…
    
    Papà la prese sotto braccio, ed andarono ad accomodarsi sulle sedie, non distanti da dove ci eravamo messe io e mia zia…lui era ancora stralunato per le rivelazioni di sua moglie, mia mamma davanti al mio cadavere…povero papà, faceva finta di non sapere che fumavo “roba”… in cuor suo lo sapeva, e rimuoveva…ma del sesso con mio figlio Antongiulio doveva star zitta, e tenersi il segreto, cazzo !
    
    “Agnese, sediamoci…e lei signorina Marta…dica a quel disgraziato di non rivolgersi verso di noi! Non lo disturberemo!”
    
    Marta, la mia amica della scuola, e amante occasionale di mio figlio Antongiulio, con naturalezza, come stesse illustrando una ricetta di cucina, chiarì alcune cosette a mio figlio; queste cosette riguardavano me, e Federico, il mio Fede!
    
    “Mamma tua non me l’aveva detto, ma io lo sapevo lo stesso: era uno studente abbastanza grande, che non era della sua classe, e questo le piacque: erano amanti da un paio di anni, e scopavano, scopavano duro, anche a scuola, in alcune aule vuote…se hanno potuto scopare tranquilli era perché io – pur sapendolo – facevo finta di non sapere, e tenevo lontani i ...
    ... colleghi curiosi…scopavano bene! Li invidiavo! Erano legatissimi, e quando scopavano a casa vostra ti mandavano a casa dai tuoi nonni…sapevo anche degli spinelli, ma non credevo che ne fumasse così tanti! Se solo non li avesse gettati sul pavimento del corridoio vicino le aule! …si era sputtanata, e non poco…quindi attento a non sputtanarti tu Antongiulio! Senti, se vuoi, col permesso dei tuoi nonni, vuoi che venga a stare da te stanotte?”
    
    Intervenne mia madre Agnese dalla sedia:
    
    “Spero che non sia stata lei a offrirle hashish e mariujana…le ho sentito lo stesso alito di mia figlia un istante fa, professoressa Kopelij! …se penso che bastava che non lo prendesse lo scooter in quelle condizioni! Non è stata lei a dargliela, vero ?!”
    
    Marta rivolgendosi verso di lei le rispose con sicurezza e gentile fermezza; ero sicura che quella risposta di chiarimento era un invito a farsi gli affari loro…
    
    “Signora, la prendeva dal suo compagno; gliel’avrà data lui, con quel suo scooter portava di tutto…quello che la fornisce a me voi non lo conoscete! I miei spinelli me li compro fuori quartiere! E non li ho mai offerti o smezzati con nessuno!”
    
    Poi mamma disse a suo nipote:
    
    “Tu non la fumavi quella roba, vero ?!”
    
    “No, vi ho già detto di no! …non mi piace la puzza…”
    
    “Antongiulio, vuoi che chiamiamo il dottore, non so, uno psicologo… con quello che devi aver passato…”
    
    “Passato, nonna? Mi ha fatto divertire, che neanche un attore porno! Senza che dovessi fumare la sua ...