1. La moglie ignara, il marito cornuto.


    Data: 16/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Luke74Fe, Fonte: Annunci69

    ... domani. Come fare a riconoscerci? Certo, le foto ce le eravamo scambiate, ma un'eventuale acconciatura diversa di lei, i capelli più corti di lui, o di me, potevano portare ad un qui pro quo. Allora ci siamo messi d'accordo che come segnale all'ora prestabilita lui sarebbe uscito con lei sul lungomare per fumare. Ma avrebbe fatto finta di essersi dimenticato l'accendino a casa e avrebbe imprecato con un tono un po' seccato giusto per farsi notare leggermente da me, che ero già appostato nei paraggi del punto convenuto. E così fu, naturalmente ho dovuto premunirmi di accendino io che non fumo! Mi avvicinai a loro, con aria decisa e mi rivolsi al cuck: "non è un problema, ci sono qua io, per fortuna sua... e mia" aggiunsi guardando negli occhi la moglie.
    
    Bellissima donna, più bella che nella foto. Era sulla quarantina, ma ne dimostrava molti di meno, non tanto alta, capelli lunghi mori e mossi, labbra carnose, occhi scuri, sguardo penetrante. Aveva un vestitino che esaltava le sue forme, una scollatura da cui si vedeva chiaramente il suo seno abbondante. Prima che me ne accorgessi le sfoggiai uno dei miei più smaglianti sorrisi che lei senza indugio ricambiò. Chiacchierammo del più e del meno, il tempo della sigaretta (chissà se si è accorta lei che non ho tenuto compagnia al marito fumando a mia volta?) e ci congedammo, per quel momento.
    
    Lei di nuovo in pista, io continuavo a tenerla d'occhio da lontano. Quando ho deciso che era il momento giusto mi sono buttato ...
    ... anch'io, qualche passo di latino americano, fino a quando mi sono trovato di nuovo davanti a lei. Continuammo a parlare un po' urlando, vista la musica alta. Finita la canzone, le proposi di andare a bere un drink tutti e tre, avrei offerto io. Lei inizialmente rifiutò più per cortesia che per reale disinteressamento al drink. La convinsi con una battuta che poteva rivelarsi infelice rovinando tutto il piano: "vieni, io e tuo marito non ti abbiamo staccato gli occhi di dosso, e penso anche tanti altri: lasciamo anche alle altre ragazze il loro quarto d'ora di celebrità". Sgranò gli occhi, pensai che si fosse sentita offesa, ma subito dopo si mise a ridere e accettò l'offerta. Io presi un mojito, lei un pastis e lui un mai tai. Fui contento della scelta del cocktail di lei, perché il cuck mi disse che quando lei beveva quello praticamente ero già dentro.
    
    Continuammo a chiacchierare, approfondendo la conoscenza. Il cuck propose di prendere una boccata d'aria sulla spiaggia, nel retro dello stabilimento balneare. Non c'era nessun altro, erano tutti a ballare. Ci siamo trovati da soli, noi tre, tra le file di lettini e ombrelloni chiusi. Dopo una passeggiata in riva al mare ci sedemmo su due lettini, io e lei su uno, il cuck su un altro, la serata era già particolarmente calda, ma l'atmosfera si arroventò. Tutto iniziò a bruciare davvero quando il cuck decise che era ora di agire: "scusate, mi assento un attimo, il mai tai ha effetto diuretico su di me" e si allontanò verso il bagno ...