1. Il cliente (prima parte)


    Data: 18/11/2020, Categorie: Trans Autore: stefylegs69, Fonte: Annunci69

    Una giornata infernale.
    
    Tutta piena di appuntamenti di lavoro, scadenze, telefonate, mail, ….. arrivo alle 19 ed ancora dovevo ricevere un cliente….. neanche il tempo per mangiare qualcosa….
    
    Avevo tutta l’intenzione di andarmene a casa a sdraiarmi sul divano e dormicchiare davanti alla tele….
    
    Il cliente però tardava, avvisandomi che sarebbe arrivato alle 20.00.
    
    Avevo quindi un’ora per rilassarmi un pochino….
    
    Chiuso il telefono, all’improvviso cominciai a pensare alla nuova lingerie che avevo acquistato due giorni prima e che non avevo ancora avuto il tempo di provare….
    
    Mi alzai dalla scrivania con le ginocchia molli ed aprii il mio armadietto segreto, dove riponevo sempre l’abbigliamento da femmina ed i giochini con i quali mi trastullavo nei pochi momenti liberi….
    
    Presi in mano il pacchetto contenente gli acquisti fatti nella mia merceria di fiducia e lo aprii lentamente….
    
    Mhhh…… non ricordavo bene, era un perizoma di seta nera trasparente sul culo ed un paio di autoreggenti a rete a riquadri grandi …. C’era anche una sottoveste liseuse nera cortissima ad altezza natiche…..
    
    Subito mi prese il solito tremore, tipico del momento in cui accarezzavo i miei nuovi acquisti, e mi resi conto che mi stavo bagnando davanti e dietro….
    
    Sapendo però di dover ricevere il cliente di lì a poco, cercai di calmarmi, tuttavia il desiderio di infilarmi almeno il perizoma ebbe il sopravvento.
    
    Mi spogliai rapidamente ….. mi sentivo già femmina dentro e fuori, ...
    ... mentre indossavo lentamente il perizoma inserendo il sottilissimo filo tra le chiappe, sentendo la seta accarezzarmi il clito moscissimo e fradicio….
    
    Avrei avuto bisogno subito di un cazzo grosso e nodoso nel culo, ma riuscii a controllarmi.
    
    Rivestiti a malincuore i panni maschili, con sotto il perizoma, misi tutto il resto in un cassetto alla bene e meglio e ripresi posto alla scrivania, riassumendo il mio solito aplomb maschile e molto serio.
    
    Pochi istanti dopo, suonò il campanello, era il cliente.
    
    Mi alzai per aprire, e mi accorsi di essere totalmente fradicia…. La mia ficanale colava .... Ed anche il mio clito…. I jeans che indossavo denotavano evidentemente il tutto….. mi accorsi delle chiazza umida sul davanti dallo specchio della consolle dell’anticamera, ma ormai non potevo fare altro che buon viso a cattivo gioco.
    
    Feci entrare il cliente (cliente storico che mi conosceva da anni) invitandolo a seguirmi verso la sala riunioni….
    
    Entrai nella sala prima di lui accendendo la luce, ma maledettamente inciampai in un faldone di documenti che proprio quel giorno la segretaria aveva lasciato in mezzo ai piedi….
    
    Rotolai a terra maldestramente, inveendo, senza rendermi conto che i jeans a vita bassa e molto aderenti che indossavo si erano abbassati, rivelando appena sopra il solco delle chiappe il perizoma appena indossato.
    
    Mi rialzai cercando di mantenere un atteggiamento consono alla situazione di lavoro e mi avviai verso il tavolo riunioni senza far caso ...
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