Le due veneri.
Data: 18/11/2020,
Categorie:
Autoerotismo
Etero
Sesso di Gruppo
Altro,
Lesbo
Autore: Golem, Fonte: RaccontiMilu
... dei miei due angeli del piacere. Ad interrompere il delicato silenzio fu una musica leggera, suonata a basso volume, che Sara aveva trovato la lucidità di far partire dal suo cellulare, appoggiandolo poi ad una mensola dietro di se. La ragazza si portò davanti al letto, di lato, rispetto a me ed Erica, ove tutti e due potevamo vederla.Rimanendo in piedi, leggermente controluce, la ragazza si raccolse i capelli color rame tra le mani, alzandoli per poi lasciarli ricadere alle sue spalle, muovendosi sinuosamente al suono della musica, un delicato sottofondo alla sua sensuale sinfonia. Sia io che Erica ci fermammo involontariamente, come stregati dal canto delle sirene, a guardarla, le nostre mani, ancora le une sul corpo dell’altro, improvvisamente immobili per l’eccitazione che ella aveva in noi scatenato.“Vi prego…” disse Sara sospirando, mentre le sue mani percorrevano in lungo il tessuto del suo abito “…non fermatevi…continuate…e guardatemi…”Lentamente, le mie mani, appoggiate alla nuca di Erica, riresero a muoversi, facendo si che ella riprendesse ad assaporarmi, a succhiarmi, interrompendosi solo per leccare delicatamente il mio clade, per poi percorrere tutta la mia asta, vero i testicoli e li, soffermarsi ad assaporarli mentre mi lavorava con le mani. Godevo mentre pronunciavo il suo nome, guardando le sue forme ondeggiare e le sue dita scendere, dandosi il cambio, dal mio inguine al suo, onde dare piacere simultaneamente sia a me che a lei. Non potevo però, come non ...
... poteva lei, non alzare lo sguardo vero la nostra compagna, la quale, senza interrompere il suo ipnotico movimento, si era abbassata le spalline del vestito e ci lasciava sbirciare, dalla scollatura abbassata, i suoi seni candidi, sempre meno coperti. Quando finalmente la parte superiore dell’abito cadde sotto la linea del petto, lasciando libere le sue mammelle, ci fu un sospiro di piacere collettivo, nel vedere le curve perfette di Sara rimbalzare ad ogni suo movimento, nell’ammirare le sue mani salire a massaggiare il suo corpo esposto, a stringere i suoi capezzoli rosei e turgidi tra le dita.La ragazza continuò il movimento ondulatorio, girando lentamente su se stessa mentre si alzava la gonna, mostrandoci il suo culo perfettamente rotondo mentre si abbassava, anche se solo di un po’ le mutandine che non caddero a terra prima che lei ci stesse nuovamente guardando, osservandoci mentre godevamo nel vedere la sua piccola aiuola rossiccia, curata e perfetta come tutto il suo corpo, comparire da dietro la stoffa rosa del costume il quale, finalmente, aveva smesso di coprire il dolce paradiso che non vedevo l’ora di possedere.Sara giocò ancora per qualche secondo con il vestito, alzandosi ed abbassandosi la gonna per farci vedere o coprire le sue cosce, il suo sedere, il suo pube, massaggiandosi e stringendosi i seni, giocando con i propri capelli. Poi, alzando bene l’abito sopra li linea della vita, si sedette comoda sul letto, divaricando le gambe in modo da mostrarsi a noi ...