1. Viola, la mia scopamica


    Data: 21/11/2020, Categorie: Etero Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    ... inizia e le mie dita scendono, le accarezzano le cosce attraverso il collant viola e infine risalgono nuovamente, infilandosi sotto la gonna.Ha un bel culo sodo.Viola si scosta un attimo da me, solleva la gonna sul davanti e poi mi stringe più forte di prima.Ho una voglia irresistibile di scoparmela, e se non fosse per la paura di essere scoperto da qualcuno che passa, le avrei già abbassato quel collant viola.Riprende a strofinarsi contro di me, mi bacia di nuovo e poi mi dice �andiamo da me, ora.�E' la cosa migliore da fare, e così scendiamo velocemente, questa volta per la strada più comoda.Ha smesso di piovere e Viola sembra essersi abituata al selciato, perché non inciampa più, nonostante il passo veloce che stiamo tenendo, perché abbiamo voglia di arrivare al bed and breakfast al più presto, forse temendo che il nostro desiderio si raffreddi o che l'altro ci ripensi.Il posto è tranquillo perché il proprietario non abita lì e viene solo la mattina per preparare la colazione, quindi i clienti hanno la chiave di casa e quella della stanza, e possono tornare indisturbati a qualsiasi ora.Ci togliamo il cappotto e le scarpe bagnati e Viola si sdraia sul letto.Voglio essere io a sfilarle le calze, è da quando l'ho incontrata sull'autobus, che cerco di immaginare le sue gambe, ed ora voglio scoprirle piano piano.Mi sorride con i suoi occhi scuri e vivaci, mentre lentamente lasbuccio, arrotolando il collant.Le sue cosce sono lunghe e magre e le ginocchia, avevo ragione, sono un ...
    ... po' troppo grandi, ma non mi importa.Continuo, scopro il polpacci belli solidi e mi ricordo che mi ha detto che le piace correre e si allena tutte le mattine.Le caviglie sono effettivamente un po' grosse, ma in questo momento mi sembrano le più belle caviglie del mondo.Finisco l'opera e le calze, arrotolate, mi restano in mano. In fondo sono bagnate ed anche i suoi piedi sono freddi ed umidi, così prima li massaggio, poi prendo a baciarli.Lei si sfila agilmente le mutandine (sono bianche, non viola), e mi dice �vieni, ora, non ce la faccio più.�Finiamo di spogliarci rapidamente e le salgo sopra, la sua fica è un lago ed io vengo quasi subito dentro di lei.è rimasta un po' male, ma ho cercato di rimediare.I suoi occhi scuri e vivaci, sembravano veramente ridere quando ha raggiunto l'orgasmo, così abbiamo continuato, perché volevo vederli ridere ancora, ed ancora.L'abbiamo fatto tre volte, non male per un vecchietto un po' arrugginito come me e, in quel momento, Viola era la donna più bella del mondo, con i seni normali, il corpo normale, da ragazza normale, con le ginocchia un po' grandi e le caviglie �Quando me ne sono andato, le ho augurato in bocca al lupo per il colloquio di lavoro del giorno dopo e sono uscito da quell'appartamento sapendo che non l'avrei rivista più.Invece, tre mesi dopo, mi ha telefonato e ci siamo rivisti.Si era rimessa il collant viola, perché sapeva che mi piaceva.Mi ha detto che la seconda ditta con cui ha fatto il colloquio l'ha assunta.Ora ha un ...
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