1. Il campeggio nudisti.


    Data: 21/11/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... pisciare con un bel getto. Mi accorsi allora che aveva nella parte destra delle grandi labbra del sesso un piercing, una specie di campanellina, come quelle che mettono i pescatori sulla canna per sentire che il pesce sta abboccando.
    
    - E questa cos’è? – chiesi toccandola.
    
    - Ah, un piercing che piaceva a Helmut. Dovevo metterne due, una per parte, poi però mi sono fermata a metà.
    
    Impiegò poco, ma riempì il contenitore più della metà. O forse impiegò molto ma a me il tempo era passato in un lampo…
    
    Coprii mano e vaso con una salvietta e andai a svuotarlo.
    
    Poi tornai da loro e mi portai da lui. Stavolta impiegò poco a cominciare, ma pisciò più a lungo. Mia moglie ci raggiunse che lui era a metà.
    
    - Ach, ganz gut! – Disse con l’unica cosa che sapeva dire in tedesco, facendolo imbarazzare.
    
    Comunque finì anche lui e andai a svuotare nuovamente il vaso.
    
    Quando tornai, Luisa li stava lavando con una spugna e dell’acqua calda.
    
    - Avevano ancora l’acqua di mare addosso. – Spiegò. – Aiutami che li asciughiamo.
    
    Finita la toilette, entrai nel camper e cercai di sistemarlo per la notte. Abbassando il tavolo centrale si andava a formare un grande letto matrimoniale.
    
    Dovetti portarli di peso a letto, uno alla volta. Lui pesava un po’ troppo per me, ma lei era davvero leggera e leggiadra. Mi faceva piacere sentire il calore della sua pelle sulla mia. Lei si lasciava andare tra le mie braccia in tutta fiducia.
    
    È così tra nudisti.
    
    - A proposito, – aggiunsi, ...
    ... con una sorta di voluta ironia. – La direzione vi autorizza a restare quanto volete, anche col camper…
    
    - Es tut mir leid...
    
    - E smettetela di dire vi dispiace. Stasera metteranno delle piccole boe per segnalare il pericolo ricci e domani cominceranno a raschiare il fondo. Forse hanno paura che gli chiediate i danni…
    
    - Dovreste chiederli voi… – Commentò lui.
    
    - Perché invece non ci presentiamo, – intervenni, – dato che passeremo prossimi giorni in tutta… intimità?
    
    - Io sono Carola. – Disse lei.
    
    - Helmut. – Disse lui.
    
    - Noi siamo Marco e Luisa.
    
    - Piacere.
    
    - Piacere.
    
    Appena messi a letto decisi di fare loro la prescritta iniezione di antibiotici. Si misero pancia sotto porgendomi il culo. Cominciai da lui. In breve preparai tutto, passai il cotone sulla natica e… zac. Era la prima volta che facevo un’iniezione a un maschio e mi parve di fare un piccolo gesto omosessuale, ma sapevo che non era così. Però aveva un culo liscio e ben fatto come quello di una donna, senza peli ma con delle forme tipicamente maschili.
    
    Poi passai a lei e la preparai con maggiore attenzione perché il culo di Carola mi piaceva e mi piaceva curarla… Quando infilai l’ago, la natica tremò e mi fece sentire un senso piacevole di appartenenza, come se fosse mia. La massaggiai più a lungo di lui.
    
    - Smettila. – Disse mia moglie sorridendo. – Dopo cinque secondi il massaggino diventa una pomiciata… he he.
    
    - I batteri sono più subdoli con le donne. – Scherzai anch’io.
    
    - ...
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