1. Il campeggio nudisti.


    Data: 21/11/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... riuscimmo a parlare un po’ con loro, che avevamo sistemato nei loro letti con tanto di coperte nonostante il caldo. Venivano dalla Germania, vicino Norimberga, ed erano diretti in Grecia, ma questo lo sapevamo già. Frequentano sempre campeggi per naturisti, ma poiché gli piace viaggiare, ci vanno con il camper. E dato che a questo punto dovevano sistemarsi per la settimana, provammo a fare dei progetti organizzativi.
    
    - In reception hanno assicurato che mi avrebbero fatto trovare due seggiole a rotelle per domattina. – Disse mia moglie, sorridendo per metterli a loro agio, contando sulla mia traduzione. – Ma dovrete fare i bisogni stando seduti o a letto… – Si rivolse a me. – Digli che hai comperato un vaso da notte da ospedale.
    
    - Ti ringraziamo, – rispose lui dopo che glielo dissi. – Non avremmo mai voluto procurarvi un disturbo del genere.
    
    - Non vogliamo rovinarvi la vacanza. – Aggiunse lei, parlando con la bocca impastata. – Ci dispiace…
    
    - Ah, – Intervenne mia moglie. – Fa parte dello spirito dei naturisti darsi una mano reciprocamente. In tre giorni sarete di nuovo in grado di guidare il camper.
    
    - Temo di no. – Dissi io, che sapevo cosa aveva detto il medico. – Secondo me dovranno stare qui almeno una settimana. Passati i primi tre giorni, magari potranno venire in barca con noi.
    
    - Sì, comunque vi staremo sempre dietro, – aggiunse mia moglie. – Vi metteremo al sole, poi all’ombra. Mangerete con noi e…
    
    - E questo non è rompere i coglioni? – Domandò ...
    ... lui, anche se in tedesco non aveva usato quella parola.
    
    - Mavalà, prima o poi potrebbe accadere a noi di avere bisogno di aiuto.
    
    - Sì, e non ci sarà nessuno disponibile… ha ha!
    
    - Beh, ragazzi, – mi alzai. – Dobbiamo darci da fare. Avete da fare la pipì?
    
    - Sì, risposero in coro.
    
    Presi il vaso trasparente. Cercai di scherzare.
    
    - Chi vuole essere il primo? – Pomandai mostrandolo. Era una specie di caraffa da vino orizzontale con il collo girato in su e un manico tipo anfora. Poteva essere tenuto sia orizzontale che in piedi.
    
    Si guardarono, ma io mi avvicinai a lui prima che potessero decidere.
    
    - Dai, prova a pisciare qui dentro.
    
    Gli portai il contenitore all’uccello. Lui cercò di sollevarsi con le braccia, ma era davvero impacciato.
    
    - Stai giù. – Gli dissi allora. – Faccio io.
    
    Gli presi l’uccello in mano e glielo portai all’imboccatura del vaso.
    
    - Forza, adesso tienilo tu, rilassati e prova a pisciare.
    
    Lui impiegò un bel po’. Si mise una mano sulla fronte e chiuse gli occhi. Provò a concentrarsi. Decisi di aiutarlo.
    
    - Pssst… Sssst… Pssst…
    
    - Cristo ragazzi! – intervenne sua moglie. – Così la fate fare a me. Presto, Marco, scusa ma a me scappa proprio…
    
    Portai il contenitore a lei, domandandomi da dove sarebbe uscita l’orina… Non è che un uomo faccia fare la pipì a una donna tutti i giorni.
    
    - Vado? – Domandò.
    
    - Vai. – Confermai, dopo averle fatto sentire il vaso appoggiandolo alla vulva.
    
    Lei se lo sistemò meglio e cominciò a ...
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