1. In campagna.. 10. confessioni


    Data: 26/08/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Calaf, Fonte: Annunci69

    ... guaire come un cagnolino. Poi mi ci sono messa d’impegno, come so fare bene dai, e lui ha continuato a gemere. Finalmente ce l’avevo dai, e ho rischiato di rovinare tutto perché avevo iniziato a carezzarmi, mi piaceva troppo dai, lo sentivo forte e duro nella mia bocca e la mia micina ha reclamato attenzioni. A momenti non mi accorgo, solo quando lui ha cominciato a spingere col ventre, a scoparmi la bocca dai, mi sono resa conto che stava per venire e mi sono bloccata subito.
    
    C’è rimasto male ihihihihihih, dovevi vederlo dai, quando mi sono rialzata ho creduto che mi sarebbe saltato addosso tanta era la voglia che aveva negli occhi. Però s’è calmato subito quando mi sono appoggiata al lavabo sporgendo il culetto e ho girato la testa per guardalo invitante. Dai, mi ha afferrata per i fianchi e l’ho sentito subito all’ingresso della micina. Mmmmhhhhhh come lo sentivo. E quando è entrato mi è sembrato mi togliesse il respiro e poi……..…… mmmmhhhhhh a ripensarci mi viene ancora voglia…… Mi ha scopata come un matto per alcuni minuti. Dai, mi ha fatto venire almeno due volte prima di godere lui e quando mi sono sentita invadere dal suo seme caldo sono venuta ancora una volta. Tuo zio è proprio uno stallone dai, per fortuna che non s’è fatto prete ihihihihihih . –
    
    Silvia ascolta Marisa attentamente, e duplici sono le sensazioni che prova. Da una parte pensa a quando c’era lei al posto dell’amica, a provare le stesse emozioni, dall’altra sente una punta di gelosia farsi viva. ...
    ... Persa nei suoi pensieri non si oppone quando Marisa le prende la mano e se la porta al ventre:
    
    - Quando mi sono lavata mi sono accorta di quanto mi aveva aperta. Senti? Sono ancora un po’ dilatata –
    
    Come se osservasse una scena che non la riguarda Silvia vede se stessa con due dita dentro la micina di Marisa: è veramente larga, più di quanto l’aveva sentita di sfuggita poche ore prima. Senza pensarci contrae le dita stimolando punti sensibili all’interno della vagina, le muove avanti e indietro.
    
    Marisa voleva solo stuzzicare l’amica, sorpresa si sente penetrare da lei e sensazioni piacevoli le si diffondono nel ventre.
    
    - Mmmmmmhhhhhh, Silvia, sei sicura di non voler provare? Mi piace tanto come mi stai facendo mmmmhhhhhh –
    
    Alle parole dell’amica Silvia ritrae di scatto la mano come da un ferro rovente. La poca luce della luna non riesce a illuminare il suo viso diventato porpora, ma lei si sente avvampare di vergogna.
    
    - No…. Scusa…… io non pensavo……. Non volevo ………. –
    
    La confusione è evidente nella ragazza e Marisa avverte l’impulso di alleviarne la tensione. La tira a se facendola stendere sul fianco sinistro, di fronte a lei che è sul destro. Sa che potrebbe osare, che forse Silvia si lascerebbe andare, ma non è questo quello che vuole.
    
    - Silvia dai…. Stavo scherzando dai. ……………Non preoccuparti, è che io sono un po’ strana, mi piace scherzare su tutto. Se tu non vuoi non faremo nulla. Silvia, ti conosco da poco ma già ti voglio bene, non farei nulla ...