Tornando a casa
Data: 22/11/2020,
Categorie:
Etero
Cuckold
Autore: esperia
Un lieve sospetto, la sensazione che qualcosa non quadrasse del tutto. Ma non ci pensò troppo e presto lo dimenticò.+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++Pasquale Antuono, detto Chicco, chissà perché, forse così lo chiamava sua madre da bambino, lavorava come area manager per l'Europa del Sud (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia) per la sua azienda, specializzata in macchinari per la lavorazione di materie plastiche.Ingegnere, quarantasei anni, parlava bene lo spagnolo, sapeva cavarsela col portoghese e, quando doveva visitare i clienti greci, si affidava all'inglese o in casi estremi a un interprete. Aveva presto compreso che quel poco di greco antico che aveva imparato al liceo classico non era per niente sufficiente nel mondo degli affari.Quel lunedì di febbraio, nell'imminenza della sua partenza per Siviglia, dove era prevista la firma di un grosso ordine, mise come al solito al corrente sua moglie Silvia dei dettagli del suo viaggio: in quale albergo si sarebbe fermato, quali clienti avrebbe visitato, con quali colleghi della succursale spagnola si sarebbe visto.Le disse anche di essere stato invitato alla partita Sevilla - Borussia per l'Europa League e che quindi quel giovedì sperava di dimenticare le disgrazie della sua squadra, il Milan, assistendo a un confronto ad alto livello tra due formazioni protagoniste del calcio europeo.Chicco era amichevole, solare, allegro, benvoluto da tutti, sempre contento (forse per via delle sue origini casertane, anche ...
... se era nato e cresciuto a Milano) e non vedeva l'ora di sedersi allo stadio con i suoi colleghi spagnoli.Contava di tornare venerdì entro sera col contratto firmato.Invece, con sua gran sorpresa, il cliente aveva acquisito un'importante commessa e aveva una fretta pazzesca di cominciare a produrre. Necessitava i suoi macchinari al più presto e quindi voleva concludere senza ulteriori indugi. Non ci furono trattative sul prezzo e la riduzione dei tempi di consegna e di installazione fu l'unico punto di discussione. Già il martedì pomeriggio, quindi, Chicco poté contare con la firma del presidente sul contratto.Decise a malincuore di rinunciare alla partita, preferendo tornare a casa al più presto con un contratto di diversi milioni in tasca (già stava mentalmente calcolando le sue commissioni) e riuscì a cambiare il biglietto per un volo del mercoledì mattina. Sarebbe arrivato alla Malpensa poco prima delle tre del pomeriggio.Appena sbarcato, prima ancora di ritirare i bagagli, chiamò sua moglie al lavoro per avvertirla del cambio di programma.- Studio Spoldi come posso esserle utile? - Era lo studio di avvocati fiscalisti dove Silvia lavorava.- Gina?- No, sono Erika.- E che fine ha fatto Gina? - Gina era l'assistente di Silvia. Lavoravano insieme da molti anni ed erano molto amiche.- E' in ferie fino a lunedì. Che posso fare per lei?- Posso parlare con la dottoressa Silvia Gianzini?- Ah... No, lei è... Chi devo dire? - La ragazza rivelava un certo imbarazzo.- Sono Chicco, suo ...