1. La mia ginecologa


    Data: 28/11/2020, Categorie: Lesbo Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... carina come me avesse avuto più occasioni per gustare quel tipo di piaceri.
    
    Ero ancora sul lettino, completamente nuda e con le gambe divaricate, mi aveva slegato per farmi scendere invece, rimasi distesa.
    
    Le confessai che verso la fine mi era piaciuto, non avevo però potuto appagare a pieno il mio piacere, avrei avuto voglia di masturbarmi lì davanti a lei, per portare a termine ciò che lei involontariamente aveva iniziato.
    
    Sorrise, “ti va una pizza” mi disse.
    
    Acconsentii entusiasta.
    
    Telefonammo ai miei dicendo che la sera avrei mangiato con lei e sempre lei mi avrebbe riaccompagnato a casa.
    
    Mi rivestii, uscimmo dal suo studio e ci fermammo in una pizzeria a prendere due pizze da asporto poi, andammo a casa sua.
    
    La casa era piccola ma ben arredata.
    
    Ci accolse uno splendido gatto persiano, regalo di un suo ex mi disse.
    
    Andò in cucina a prendere un paio di birre e ci accomodammo in salotto a mangiare.
    
    Parlammo come due amiche ma soprattutto, forse esagerammo con le birre.
    
    Le chiesi del perché fosse ancora single malgrado la sua bellezza, mi rispose sorridendo che aveva avuto qualche storia con uomini che l'avevano delusa; stava quasi per sposarsi quando scoprì che lui la tradiva poi...
    
    Poi? Incalzai io curiosa
    
    Poi una sera una mia amica mi fece provare l'amore saffico e da allora ho cambiato gusti.
    
    Inizialmente non capìì il significato della parola “saffico” ma me lo fece scoprire lei molto bene poco dopo.
    
    Finito di mangiare ...
    ... sparecchiammo e ci lasciammo accogliere dal suo comodissimo divano, il gatto subito ci raggiunse reclamando coccole.
    
    Le fusa del gatto riempivano i nostri silenzi quando lei, improvvisamente si avvicinò a me, stampandomi un bacio in bocca.
    
    Rimasi basita, attonita, non me lo aspettavo.
    
    Risposi involontariamente al suo bacio, la sua lingua chiedeva di incontrare la mia.
    
    Ero titubante ma, mi fidavo di lei, e risposi al suo bacio.
    
    Un bacio, un altro ed un altro ancora, non ci staccavamo più.
    
    Aveva un buonissimo sapore e, cavolo come sapeva baciare !
    
    Le sue carezze sul mio corpo mi mandavano brividi di piacere, ero impreparata, non capivo, subivo passivamente le sue carezze, ma mi piaceva.
    
    Era dolcissima, le sue carezze si spostarono sui miei seni.
    
    Li carezzava da sopra il maglioncino, con maestria, tant'è che da lì a poco i miei capezzoli si indurirono.
    
    Li stuzzicava, ci giocava, mentre continuavamo a baciarci.
    
    Avevo gli occhi chiusi, lasciavo che solo le sensazioni mi guidassero, non avevo mai baciato una donna prima di allora né avuto simili attenzioni ma, mi piaceva !
    
    Le sue mani si fecero più audaci, si spostarono sotto il maglioncino, sbottonarono la camicetta e si intrufolarono nel reggiseno, andando a toccare a pelle il mio seno.
    
    Il mio corpo era pervaso da brividi.
    
    Il capezzolo stuzzicato mi mandava sensazioni uniche, tant'è che mi accorsi di bagnarmi anche sotto, la mia intimità mi stava mandando segnali di piacere.
    
    Era brava bella e ...