1. La mia ginecologa


    Data: 28/11/2020, Categorie: Lesbo Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... dolce, mi fidavo di lei, e la lasciai fare.
    
    Si interruppe, mi prese per mano e sorridendomi mi fece alzare.
    
    Senza dire una parola mi invitò a seguirla ed io lo feci.
    
    Andammo in camera sua.
    
    Mi spogliò completamente, con dolcezza, conosceva bene il mio corpo ma questa volta era differente.
    
    Si spogliò anche lei, era bellissima.
    
    Notai subito il suo pube rasato e glielo invidiai, io non avevo mai avuto il coraggio di rasarmi.
    
    Ci adagiammo sul letto, si mise a cavalcioni su di me, le nostre mani si strinsero e lentamente abbassandosi sul mio corpo cominciò a coprirmi di baci ovunque.
    
    Partendo dalla bocca, passò per il collo, poi i seni, mi succhiò i capezzoli, mi leccò il monte di venere dandomi brividi mai provati prima, ed infine arrivò al mio sesso.
    
    Li si fermò, dedicando particolare attenzione.
    
    Lecco inizialmente le grandi labbra, le mie mani si staccarono dalle sue posandosi sulla sua folta chioma. Non volevo si spostasse di lì.
    
    La sua lingua era abile, sapeva dove andare a stuzzicare.
    
    Il clito si ingrandì immediatamente, lei lo prese tra le sue labbra e lo lecco, mandandomi in extasi.
    
    Sentivo la mia intimità emettere umori come una fontana, lei mi leccava suggendo quel nettare.
    
    Da quando avevo perso la verginità avevo avuto rapporti sessuali con tre ragazzi ma, nessuno dei tre era riuscito a darmi ciò che stava dandomi lei, e senza penetrarmi !
    
    La sua lingua arrivò fino alle piccole labbra e, quando sentii un suo dito farsi ...
    ... capolino penetrandomi fino alla falange, ebbi un sussulto, dal piacere stavo quasi per svenire.
    
    Mi stuzzicò, facendolo entrare lentamente, toccandomi le pareti interne con abilità e maestria, ero in suo completo potere.
    
    Mi masturbò con calma, non so quanto tempo passò, colavo umori senza ormai accorgermene ma, quando sentii un altro dito stuzzicarmi il culetto, questa volta senza farmi male, fu l'apoteosi.
    
    Venni, venni e venni ancora, non so quante volte venni ma bagnai le lenzuola.
    
    Volevo ricambiare a quel piacere ma non sapevo come fare, ero inesperta.
    
    Mi guidò lei.
    
    Ci baciammo nuovamente, sentii nella sua bocca il mio sapore poi, provai ad imitarla.
    
    La feci stendere e mi misi nella posizione che aveva precedentemente avuto lei con me.
    
    Baciai il suo corpo nudo, le palpai i seni baciando i capezzoli irti come chiodi.
    
    Lei socchiuse gli occhi per farmi capire che le piaceva.
    
    Pian piano scesi al monte di venere
    
    Davanti al suo sesso mi fermai, ero bloccata non sapevo come fare. Aveva una pelle liscia come la seta.
    
    Fu lei a darmi le istruzioni, ad insegnarmi, a dirmi come quando e dove usare la lingua.
    
    Da brava allieva seguivo tutti i suoi consigli, riuscendo finalmente a farla finalmente venire.
    
    Leccai il suo piacere, aveva un buon sapore.
    
    Pensavo e temevo fosse finita invece, cambiammo posizione.
    
    Ci mettemmo a 69 e questa volta fui più brava.
    
    Venni nuovamente prima di lei, quando mi penetrò contemporaneamente fica e culo masturbandomi ...