Marian: miraggio italiano.
Data: 13/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: paolopi67, Fonte: Annunci69
... un lavoro, dico fra me e me….
Lunedi mattina vado di corsa verso il bar: non mi fa piacere rivedere il vecchio porco ma ho un bisogno disperato di quel lavoro…..quando arrivo trovo la saracinesca chiusa e un cartello con scritto “Affittasi”….non capisco….agitato chiedo alla fruttivendola accanto: “Ha chiuso, ha mollato tutto e si è trasferito a Santo Domingo”.
Il mondo mi crolla addosso.
Passano i giorni e niente cambia: ho fame, sono solo, vorrei tornare in Romania ma non ho nemmeno i soldi per il biglietto dell’autobus. Un amico mi dà qualche spicciolo ma dopo poco risono al verde. Qualche volta mangio alla mensa dei poveri e presto dovrò anche lasciare la mia camera.
Una sera vago da solo nel centro di Firenze, affamato, con lo sguardo perso. Mi siedo su un gradino e mi prendo la testa fra le mani. “Ehi, ragazzo!”, mi sento chiamare…alzo gli occhi e vedo un uomo sulla cinquantina, distinto e ben vestito….”ho voglia di un po’ di compagnia, quanto vuoi?”. Lo guardo stupito….”Parli italiano?”, aggiunge lui…..in una frazione di secondo mille pensieri mi passano per la testa, mille paure, mille remore…..ma il mio stomaco brontola e non so cosa fare….Sento la mia voce che dice “100 euro” e dopo dieci minuti sono in un albergaccio di quart’ordine, nudo sul letto con quell’uomo.
Esco dopo un paio d’ore nella notte fiorentina….mi sento sporco, mi brucia il culo e ho ancora in bocca il sapore amaro dello sperma….ma ho i miei 100 euro in tasca…..
“Ecco, puttanella, ...
... questo è il lavoro che puoi fare”….ripenso alle parole di Fiorin….
La sera dopo mi tiro a lucido, mi impomato i capelli biondi, metto su una canottiera nera che evidenzia la mia pelle bianca e infilo dei pantaloncini oscenamente corti che fasciano il mio culetto piccolo e sodo…..scarpe da ginnastica e via….mi guardo nello specchio….vedo un ragazzino di 19 anni dall’aspetto adolescenziale, col suo viso da angioletto, i suoi occhioni azzurri e il suo corpo acerbo e bello….
Come in trance mi dirigo sui viali di circonvallazione….ci sono altri ragazzi che aspettano qua e là, tutti giovani, tutti vestiti in modo appariscente e le macchine passano, girano, si fermano e i ragazzi parlano, salgono, scendono….
Sono nuovo e bello……ho subito un buon successo ma la concorrenza è troppa….”100 euro? Ciao bello”….”70? Si trova a molto meno”….”50? Sei bello ma è troppo”….Dopo un paio di ore si ferma una macchina…..”OK – sento la mia voce dire – 40 euro bocca e culo”.
La mia vita divenne questa….ormai ero una marchetta da strada….aveva ragione Fiorin….passai sei mesi in quelle condizioni, vendendo il mio giovane corpo a chiunque pagasse: ormai non provavo più schifo o vergogna…..contavano solo le banconote che mettevo da parte e che via via inviavo alla mia famiglia in Romania. Loro credevano che facessi il cameriere e di questo sì che mi vergognavo pensando a mia madre e alla sua dignità, pur nella povertà in cui viveva.
Un giorno un cliente, dopo essersi divertito con me, mi ...