Marian: miraggio italiano.
Data: 13/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: paolopi67, Fonte: Annunci69
Mi chiamo Marian e sono un ragazzo che viene dalla Romania.
Sono cresciuto in un piccolo villaggio, nell’est della Romania, una delle zone più povere del Paese: i miei sono contadini e io sono l’ultimo figlio di una famiglia numerosa.
Sono un bel ragazzo, biondo, petto e gambe velate di una bella peluria bionda: ho sempre dimostrato meno della mia età e ora, a 19 anni, sembro un cucciolotto……mia madre mi chiama sempre “il mio angioletto biondo”…..
Da sempre volevo andare via dal mio Paese e da questa povertà…..da sempre sognavo l’Italia, la sua ricchezza, la sua bella vita……e alla fine ce la feci…..salutai mia madre, che mi stringeva al suo petto piangendo, e partii con alcuni amici……
Giunsi in Italia a Firenze, con un gruzzoletto in tasca per mantenermi i primi giorni.
Fu dura, molto dura all’inizio……..ero un Rumeno…..era difficile trovare lavoro…..eppoi ero molto giovane, efebico e piccolo……non avrei potuto fare il muratore come facevano molti miei connazionali…..
Cercai lavoro……..ma non era facile….anche in Italia c’era la crisi e non riuscivo a trovare quasi niente…..qualche volta feci il cameriere nei catering dei matrimoni ma ben presto mi dissero che non avevo esperienza e mi mandarono via.
Il mio gruzzoletto si stava esaurendo….non sapevo come fare…..non volevo tornare a casa……
Sapevo che a Firenze c’era un altro ragazzo del mio paese, Fiorin, qualche anno più grande di me che già da diverso tempo era arrivato in Italia……riuscii a ...
... contattarlo e lo incontrai…..
Fiorin era un bel ragazzo, grande e grosso, muscoloso, con belle gambe tornite e pelose…..all’appuntamento mi venne incontro in pantaloni corti e canottiera….un vero Rumeno…..come avrebbero detto gli italiani……
Portava al polso un bell’orologio….sembrava costoso e al collo aveva una bella catena d’oro……fu molto carino con me, mi offrì il pranzo ed ascoltò le mie paure…..
Mi disse che non era facile trovare lavoro in Italia in questo momento…..mi dovevo adeguare, come aveva fatto lui….gli era andata bene e stava facendo fortuna….
Non mi volle dire altro……lo salutai e continuai la mia ricerca di un lavoro….
A mia madre, in Romania, dicevo che lavoravo e che andava tutto bene ma avevo cominciato a mangiare una sola volta al giorno ed ero davvero preoccupato…..
Non sapevo cosa fare….
Così una sera decisi di andare da Fiorin a farmi consigliare….
Suono alla porta e lui mi apre a torso nudo e in mutande…..maschio come sempre……
Mi fa entrare e mi chiede come può essermi utile…..
Io mi lascio andare…..dico due parole e poi scoppio a piangere……gli confido le mie paure, la mia mancanza di lavoro…..il fatto che il mio gruzzolo si sta esaurendo……
Fiorin mi guarda e mi dice: “Mettiti a fare marchette……sei un bel ragazzo……..lo faccio anche io, non c’è niente di male”.
Rimango basito: Fiorin mi racconta di come si è prostituito e ha fatto soldi e di come i perversi uomini italiani amino i maschi rumeni……
Io gli urlo contro che non ...