Marian: miraggio italiano.
Data: 13/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: paolopi67, Fonte: Annunci69
... chiede se voglio fare esperienze di altro genere e intraprendere una carriera che poteva portarmi fuori dalla strada. Mi incuriosisco. “Giro filmetti porno gay e avrei bisogno di bei ragazzi stranieri come te. In fondo è meglio farlo con dei professionisti e non in mezzo a una strada e poi i film vanno solo in Germania….nessuno qui lo saprà mai.”
Non ha tutti i torti: la vita della strada è dura e non sai mai cosa può succederti. Un paio di volte sono stato picchiato e spesso sono dovuto fuggire via di corsa per evitare le retate della polizia.
Che male c’è, mi dico? Almeno non rischio e poi nessuno lo saprà mai…..i film vanno in Germania….e così accetto.
Il giorno delle riprese mi presento dal regista tirato a lucido: mi aspetto l’ambiente tipico dei film porno, bei ragazzi, location lussuose, situazione soft ed elegante. Mi sbagliavo: appena arrivato il regista mi fa spogliare e mi sbatte su un materasso lercio dove quattro uomini di mezza età, pelosi e eccitati, mi saltano addosso. Mi leccano, mi baciano con le loro bocche schifose, mi sbavano su tutto il corpo, mi infilano le loro mani unte in tutti i pertugi. Mi rivoltano a loro piacimento, toccandomi e facendomi quello che vogliono. I loro cazzi mi entrano a turno in bocca e ben presto vengo chiavato senza riguardo, peggio di come mi succede quando incontro clienti per strada. Vanno avanti per una ventina di minuti: io non reagisco ma assecondo come un automa tutte le loro porcate, pregando che tutto ...
... finisca presto. Però al regista piace questo simulato stupro di un ventenne da parte di quattro satiri arrapati e incoraggia durante le riprese gli uomini a scoparmi più duramente. Finisce tutto con i quattro porci che mi inondano il viso di sborra sbattendo i loro cazzoni gocciolanti sul mio bel viso. Speravo fosse finita ma non era così: il più vecchio dei quattro mi afferra per i capelli e, nonostante le mie proteste, mi porta in un angolo della stanza. I quattro mi si fanno attorno mettendomi i loro piselloni dondolanti all’altezza del viso. Non capisco. All’improvviso quattro getti bollenti mi inondano il viso e i quattro maiali scaricano sulla mia faccia e nella mia bocca le loro interminabili pisciate. Quando finiscono se ne vanno lasciandomi esausto in quell’angolo, bagnato, derelitto e con una gran voglia di vomitare.
Il regista si complimenta e mi paga e dice che mi rivorrebbe per un altro filmetto: io sono troppo scosso e schifato, lo guardo con rabbia e gli dico che è un porco, che mi fa schifo e che mai sarei tornato a fare quelle maialate. Sbatto la porta e me ne vado.
Basta. Voglio cambiare vita. Sono stufo di fare soldi col culo….
Per qualche giorno non faccio nulla, del resto ho qualche soldo da parte; poi comincia a cercarmi un lavoro serio e la fortuna stavolta mi sorride: trovo una compaesana, Corina, una signora cinquantenne che ha messo su un ristorante etnico….le piaccio, mi prende in simpatia e mi assume come cameriere nel suo locale…..ritrovo la ...