1. Vacanza in montagna, 1° giorno


    Data: 04/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn

    ... spinge con forza avanzando a fatica, ma avanzando. Qui arrivato a fine corsa sento che allarga le dita e tenendole larghe mi scopa. Fatica a scorrere ma mi piace sentire questo grosso elemento che mi esplora con voglia. Il cazzo è umido di umori vogliosi derivanti dai due che si stamno divertendo.
    
    Alla fine escono anche le tre dita. Tiro un sospiro di sollievo. Bello ma faticoso anche per me.
    
    Ale torna a prenderselo in bocca e in gola. Sento dietro qualcosa di duro, caldo, grosso. Sento che spinge per entrare, sento che fatica a dilatarsi ma forza e con fatica, fastidio e male, avanza pochino alla volta. Mi piego e forzo il mio ingresso per farlo accedere meglio. Avanza lento e percepisco la grandezza di questo elemento. Non capisco se sono quattro dita o cosa, ma ci arrivo un attimo dopo quando percepisco nettamente la cappella che è entrata e il mio buchetto leggermente si stringe attorno per ricevere la poderosa asta. “ma che cazzo hai? È un palo?” “vedrai quanto ti piacerà il mio palo” e lentamente arriva a piantarlo tutto dentro sino a sentire le sue pallo su di me. Si sofferma e lo fa vibrare. E’ dentro di me, lo sento distintamente, lo sento vibrare, ne sento anche le pulsazioni, lo sento grosso caldo possente.
    
    Ora lentamente inizia a pomparmi, ed io dopo un attimo inizio a godere di quel palo che mi scuote l’anima, mi scuote dentro come mai sino ad oggi. Godo del suo movimento, della sua grossezza, della sua durezza. Adesso mi scopa con forza con ritmo con ...
    ... velocità con potenza. Ho il culo che fatica a tenerlo, ma non voglio rinunciarci e resisto a questo splendido assalto. Godo e trattengo, godo e non mollo. Ale si regola al ritmo di Giorgio e per me è un idillio.
    
    Quando finalmente sento il cazzo di Giorgio gonfiarsi ancora, indurirsi, pulsare e il suo respiro diventare affannoso e dalle sua labbra un grido trattenuto di godimento “vengooooo” e sospirando e sbattendomi lo sento venire dentro di me, lo sento sborrare con forza con passione e con una infinità di colpi e getti. Subito dopo riempio la bocca a Ale senza preavvisarlo ma lui non si scompone anzi, mi beve con piacere e mi succhia tutto sino all’ultima goccia. Quando finalmente non sborro più lo sfila e lo lecca succhiando bene la cappella. “ottima, veramente un piacere” mi dice prendendomi di sorpresa. Giorgio è ancora in me con il cazzo ancora duro e grosso. Mi sta scopando lentamente rallentando sino a fermarsi.
    
    Ale allora lo guarda mentre io respiro pensando che ora si poteva riposarsi “dai Giorgio cambio”.
    
    Io “ cosa?” “cambio, ora tocca a me scoparti, che credi sei mica di uno solo, sei di tutti e due e fai quello che decidiamo noi. E poi ti è piaciuto, mi sembrava che godessi come una troia, o sbaglio?”
    
    “ si vero bellissimo ma..” Giorgio mi tappa la bocca con un bacio e lingua che mi entra improvvisa e inaspettata. Restio inizialmente ma non resisto all’insistenza forzata di Giorgio e mentre rispondo al bacio Ale mi entra di colpo, e anche se lubrificato ...
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