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Vacanza in montagna, 1° giorno
Data: 04/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn
... dallo sperma lo sento penetrare con forza e violenza. Capisco che abbia il cazzo gonfio e la balle da svuotare visto quanto è successo, ma preferivo un pò di delicatezza almeno iniziale. Giorgio continua a baciarmi e impugnato il mio cazzo lo mena portandolo di nuovo quasi subito a splendida erezione Ale mi sbatte con passione e violenza in un unicum. Ha voglia di sborrare e si capisce benissimo ed io lo assecondo regolando il mio movimento di accoglienza al suo ritmo senza staccare le labbra da Giorgio. Giorgio si stacca, appoggia una mano sulla mia testa e mi preme dolcemente verso il basso. Mi piego e appoggio le mani sui suoi fianchi, l’assalto di Ale ora è più piacevole e mi entra dentro di più e tutto. Mi spinge verso il basso e con l’altra mano impugna la sua asta e mi fa capire chiaramente il suo desiderio. Lentamente cercando una posizione comoda per me sia nel ricevere l’assalto che per spompinare quel cazzo che ora vedo bene lo prendo in bocca e provo a succhiarlo e spompinarlo. Cazzo è una bestia. In bocca mi occupa tutta la cavità in grossezza, e in lunghezza non arrivo a spompinarlo scendendo verso le sue palle. Neanche piantandolo quasi in gola. Le Cavalca con desideri forte e sento che sta per esplodere. “Vengoooo, cazzo che bello vengoooo, dai troia tutto dentro daiiiiii” Lo sento perfettamente sborrare anche lui dentro di me, penso che le die sborre si sono mescolate e che gli spermatozoi non capiranno più niente non riconoscendosi e cercando di ...
... capire cosa succede. Ma io godo, godo delle sue voglie dentro me, del suo liquido caldo che mi innonda e riempie totalmente e che mi rende felice di essere desiderio e mezzo. Piacere e uso. Giorgio allora si prende in mano il cazzo tenendomi la bocca vicina “bevimi tutto, non perdere nulla” e si masturba, Poi gridando, si irrigidisce e me lo pianta dentro spingendolo in gola e qui iniziano i fiotti caldi, consecutivi, ininterrotti, molteplici, aldi e .. cazzo mi piace, mi piace questo sapore questa densità questa vischiosità e degluttendola ingoiandola la assaporo godendo . Ora si che si può tirare il fiato. Giorgio mi passa un pacchetto di fazzolettini di carta con i quali mi pulisco bene il culo dalla sborra. Poi mi posizione due sullo slip per le eventuali perdite e mi sistemo. Ci rivestiamo e riposiamo. Giorgio “bene, sei proprio capitato a fogiolo, sei veramente bravo e un bel maschio da usare senza problemi come poco fa. Passeremo il tempo assieme e tu sarei nostro, per noi senza ritegno” “ti ringrazio ma mi sembri esagerato. Bello ma vediamo di combinare” ”no sei nostro, N O S T R O!!! Ti useremo ti faremo godere e ci farai godere come e più di quanto vogliamo. Nessuna possibilità di rimostranza. Decidiamo noi e tu sei la nostra troia disponibile da usare. Se ti va bene ok altrimenti vedi di fartela andare bene così. Ok” interviene Ale Io resto interdetto, vorrei rispondere ma sono sfiancato dal sesso fatto, strordito dal piacere, sorpreso dalle loro ...