L'amico nero di mio figlio p.6 - Racconti Erotici

L'amico nero di mio figlio p.6

Pochi giorni dopo l'orgia in macchina con Jerome e i suo amici, la mia vita sessuale ebbe un'altro passaggio evolutivo.

Un lunedì, visto che il lavoro era in una fase di picco, avevo avvisato a casa che avrei lavorato il pomeriggio, e anche Jerome che non sarei stata libera quel giorno. In realtà poi, già alle quattro avevo finito, così mi diressi a casa per cambiarmi e rilassarmi. In salotto notai il giubbotto di Susanna appoggiato sul divano, e dalla camera di mio figlio sentivo arrivare della musica. La porta era chiusa, e preferii non farmi sentire per non interrompere quello che sembrava l'occasione di un pomeriggio di sesso casalingo per Riccardo. Mi cambiano in abiti da casa, pantaloni da tuta grigi e toppino bianco a canottiera, che evidenziava e sosteneva il mio seno anche senza reggiseno e che piaceva molto a mio marito. Uscendo dalla camera passai davanti alla cameretta di Riccardino e sentii chiaramente la voce di Susanna ansimare e urlare "Sì, sì, sì….". Ci sapeva fare mio figlio! La ragazzina stava sicuramente godendo! Mi avviai verso la cucina per fare qualche lavoretto con un sorrisetto di soddisfazione sulla faccia. Susanna era una ragazza carina; dietro un paio di occhialini da nerd si nascondevano due begli occhi scuri. Esile e con un sorriso dolce, la ragazzina era educata e per bene. Si vestiva in modo modesto, ma sicuramente aveva tutte le curve al posto giusto; magari un po' meno seno e un po' più sedere, ma aveva un pelle liscia e chiara, perfetta ...

... come solo una sedicenne può averla. Il fatto che mio figlio avesse conquistato e adesso facesse godere una simile ragazza mi inorgogliva!

Dopo una decina di minuti la porta della cameretta si aprì e io mi girai per guardare lungo il corridoio: ne uscì Susanna con i lunghi capelli neri scompigliati, una maglietta da uomo era l'unica cosa che indossava. A piedi nudi si diresse direttamente verso il bagno, girando quindi verso sinistra, la parte opposta del corridoio rispetto alla cucina dove mi trovavo io, e quindi non mi vide.

Io invece la osservai fino a quando non entrò in bagno, affascinata dalle sue chiappe chiare e sode che spuntavano sotto la maglietta. Subito dopo dalla cameretta, facendo esattamente gli stessi movimenti di Susanna e quindi non accorgendosi di me, uscì Jerome completamente nudo! Col suo fisico statuario si infilò anche lui in bagno. Restai sbigottita! Sapevo che si scopava un sacco di ragazzine, ma la fidanzatina di mio figlio! E poi significava anche che non era Riccardo a farla urlare, ma il bastone di Jerome! Inebetita e immobile sulla soglia della cucina con un flacone di detersivo in mano: così fu come mi trovò mio figlio che uscì subito dopo, interamente vestito, dirigendosi, al contrario degli altri, in cucina. Evidentemente sorpreso, si fermò per un attimo e mugugnò qualcosa come: "Ah, …..sei già a casa? Ehm, ciao" e mi superò andando ad aprire il frigo. Riprendendomi gli chiesi cosa stessero facendo, ma lui rispose solamente: "Ci stiamo ...