Poteva essere mio padre
Data: 08/12/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Balie, Fonte: EroticiRacconti
... pronuncia). Una pigna colada per favore” – rivolgendosi al cameriere. “Eh no eh!” -Esclamai cogliendolo di sorpresa- “Così non vale!” Continuando mentre lui mi guardava con sguardo interrogativo. “ Non puoi ordinare il mio cocktail preferito mentre sei vicino a me che bevo tea!” Terminando la frase con una risata. Lui immediatamente rivolgendosi al barman. “ Scusa, fanne due allora!- E poi nuovamente rivolgendosi a me. ”Meno male, non mi piace bere da solo”. Ed io allontanai subito in modo plateale la tazza di tea dal mio raggio d’azione.- Scoppiammo tutti e due a ridere. In pochi minuti era riuscito a cambiarmi il senso della serata. Al primo cocktail ne seguì un altro e nel mezzo non facevamo che ridere, sembrava ci conoscessimo da sempre tanto eravamo in sintonia l’uno con l’altra. Mai che ci fu un secondo di imbarazzo o che uno dei due non avesse nulla da dire. La cosa che più mi sorprese fu che mai mi domandò del perché non fossi andata a cena con lui o fosse mai stato indiscreto o volgare. Avrei voluto tanto tanto essere abbracciata da lui in quel momento. Finito il secondo drink avvicinatosi al mio orecchio mi fa: “ Che dici ne ordiniamo un altro e ce lo beviamo qui o ci ritiriamo?” Cosa voleva dire con quel ci ritiriamo? Io direi di fermarci qui, sono già abbastanza brilla risposi. “ Senti, io avrei un’idea, ma non so se è il caso di proportela”- Interruppe così i miei pensieri.- “Ma non vorrei che tu fraintendessi…” “Tranquillo dì pure” – risposi incuriosita e ...
... speranzosa, perché di andare a dormire non mi andava proprio!! “In camera abbiamo sicuramente del succo di ananas in frigo, l’ho visto! Ci facciamo dare dal barman del latte di cocco , del ghiaccio, del rhum, due bicchieri grandi e portiamo il tutto in camera in modo da non scandalizzare la sala e da poter sentire un po’ di musica più comodamente”. I miei occhi sbarratissimi risposero per me!! “Scusami, non era mia intenzione offenderti, pensavo soltanto che sarebbe stato meglio! Scusami, scusami ancora!! Cancella quello che ho detto.” Gli sorrisi affettuosamente. “Non preoccuparti, ho capito il senso del tuo invito, ma non vorrei passare per una poco di buono. Mi fido di te ma facciamo così…io vado in camera mia, tu ti fai dare tutto dal barman e poi mi raggiungi. Però promettimi che non faremo tardi e che non mi metterai in imbarazzo” “Promesso, e sono d’accordo con te, però ripeto: se ti crea problemi non vengo. Sarà per la prossima volta”. Rispose ancora timidamente lui. “No vieni pure, non mi va di andare già a letto e poi domani ho il volo in mattinata tardi e quindi potrò dormire un po’ di più.” Dissi con tono convincente. Salutai cordialmente il mio amico e mi avviai in camera, dove una volta arrivata mi fiondai in bagno per preparami con la speranza che lui non prendesse sul serio le mie parole… Entrai direttamente sotto la doccia (senza bagnare i capelli) per darmi una sciacquata veloce, poi spalmata di crema idratante, leggerissimo trucco a rivitalizzare il viso, cambio ...