1. L'amore è una cosa meravigliosa


    Data: 14/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Aminta, Fonte: RaccontiMilu

    ... una spallata facendomi perdere l�equilibrio. Ero pronta all�impatto con il terreno ed ai calci che avrei sicuramente ricevuto finendo a gambe all�aria ed invece un paio di mani forti mi presero per i fianchi. Finii contro il petto del mio salvatore, ampio e robusto. Sicuramente doveva fare palestra, ma la cosa che più mi colpì fu il suo profumo. Un odore che avevo già sentito e più di una volta ma a cui, in quel momento non riuscivo a dare un nome. Poi mi voltai, accaldata ed agitata e capii: Luca De Giorgi, una delle menti più brillanti dello studio, con tanto di occhi chiari e sorriso divertito che mi fissava. Io? Presi a ridere come un�idiota consapevole che non sapesse nemmeno chi fossi. Non si azzardava ad uscire con nessuna delle scope rinsecchite che popolavano il palazzo, figuriamoci se mi aveva vista seduta all�ingresso dell�ufficio.��Ti sei fatta male?� continuava a sorridere come me d�altronde che incapace di fiatare scossi la testa.��Complimenti per l�assunzione Sonia. Sono convinto che lo studio abbia acquistato un ottimo elemento� vi rendete conto? Non solo sapeva che ero stata assunta, ma anche come mi chiamavo!�Ci misi un attimo a rispondere �G�grazie!� imbarazzata come non mai abbassai lo sguardo su quelle mani che ancora mi accarezzavano i fianchi. Lui se ne accorse e con un sorriso le scostò approfittando della vicinanza per raggiungere il mio orecchio e sussurrare �A lunedì� mi stampò un caldo bacio sulla guancia e poi si allontanò.�Porca vacca! Sapeva ...
    ... chi fossi, sapeva cosa facevo ed evidentemente come lo facevo.�I colleghi naturalmente avevano visto tutto e non appena tornai al tavolo fui travolta da fischi, urla e complimenti per quel �gran pezzo di manzo� che avevo abbordato. Che figura! Passai il week end pensando a quello che era successo, ma senza dargli molta importanza. D'altronde se non mi aveva mai salutata a lavoro, perché mai avrebbe dovuto iniziare proprio ora? Il problema &egrave che lo fece e non si limitò solo a quello: si fermava a chiacchierare del più e del meno quando ero alla macchinetta del caff&egrave, oppure mentre ero intenta a fare delle fotocopie. Iniziai ad abituarmi alla sua presenza, alle sue battute (perché oltre ad essere un gran pezzo di figo sui 35 era anche divertente!) fino a che mi chiese di uscire per un aperitivo. Ovviamente dissi di si e la sera dell�appuntamento mi rinchiusi nel bagno della società per rinfrescarmi e rifare il trucco. Profumata come una prostituta all�inizio del turno mi stavo per dirigere a piano terra quando arrivò un messaggio. Era lui. Doveva concludere alcune pratiche e mi invitava a raggiungerlo nel suo ufficio due piani più sopra. L�edificio si stava svuotando abbastanza velocemente, ormai non erano rimasti che pochi uffici con la luce accesa tra cui quello di Luca. Bussai alla porta socchiusa prima di spingerla lentamente e farmi notare. Era bello come il sole, sfatto, stanco e tremendamente sexy. Maledicendomi per non aver portato un abito di ricambio entrai ...
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