L'amore è una cosa meravigliosa
Data: 14/12/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Aminta
... sapevo di avergli fatto male. Di aver tradito la sua fiducia. La serata si concluse ed io ripresi la macchina per andare a casa. Non mi chiese di andare da lui come faceva di solito. Risalii sulla macchina e partì a gran velocità. Passarono 3 lunghi ed infiniti giorni prima di ricevere risposta ad uno dei tanti messaggi che gli avevo scritto. Era ancora freddo e scostante ma sembrava essergli passata tanto che mi chiese di uscire. Un appuntamento elegante nel ristorante stellato di uno dei più bei alberghi di Milano. Accettai naturalmente, cogliendo lo spunto per prepararmi come si doveva alla serata. Sarebbe stato un nuovo inizio, più bello ed intenso del precedente, ne ero convinta. Mi diede precise indicazioni sull�abbigliamento che ovviamente rispettai. Dovevo vestire un abito aderente nero fino al ginocchio con una generosa scollatura, completo intimo in tinta, autoreggenti scure, tacchi alti e sottili e rossetto rosso. Ero un fuoco oltre che una gran figa quando scesi dal taxi, dirigendomi verso l�ingresso dove lui in completo scuro mi attendeva. Ci baciammo sulle guance, cosa a cui non diedi peso ma che trovai estremamente stravagante �Sonia, ho pensato che prima della cena avresti gradito un aperitivo, accomodiamoci al bar� mi porse il braccio ed io accettando lo seguii sistemandomi su uno degli sgabelli del bancone. Ordinò due super alcolici a base di Gin che il solo odore mi dava alla testa prima di tornare a parlare in modo molto pacato e cordiale �Mi ha dato ...
... molto fastidio quello che è successo la settimana scorsa. Non immaginavo che potessi� farlo. Per questo ti ho portata qua stasera. Farei di tutto per te Sonia e sono certa che tu faresti altrettanto per me, non è vero?� iniziavo a non capire dove volesse andare a parare, ma risposti comunque �ovviamente. Certo che farei qualunque cosa per te. Qualunque cosa mi chiedessi.� il sorriso, quello bastardo e maledetto che gli vedevo fare quando concludeva un succoso affare gli apparve sulle labbra �Brava, è proprio quello che volevo sentirmi dire.� inizio a frugare nella tasca interna della giacca estraendo una tessera che mi allungò. �Sali all�ottavo piano, camera 856, ti ho lasciato un biglietto, segui le istruzioni� alla lettera. Prendo da bere e ti raggiungo� mi strizzò l�occhio ed io ancora inebetita afferrai la tessera prima di allontanarmi verso l�ascensore.�E� da un�ora e mezza che lo aspetto. Ho trovato una lettera sul letto ed ho eseguito ogni sua indicazione. Mi sono fatta la doccia, profumata la pelle con la fragranza che ho trovato in bagno, truccata con una generosa dose di matita, eye liner e mascara rigorosamente neri ed un rossetto del colore del fuoco. I capelli sono asciutti e lisci sulle spalle. Addosso ho le autoreggenti, le scarpe con il tacco a spillo ed il completo intimo: perizoma e reggiseno a balconcino, ma di lui nemmeno l�ombra. Avevo addosso anche la mascherina da notte in seta che mi ha chiesto di indossare ma per paura di addormentarmi ...