1. L' architetto


    Data: 10/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: nh-paul

    ... poi ancora su e giù …ma cosa vuole? Non sarà un finocchio?
    
    Io non ho mai avuto niente a che spartire con quelli, non ho niente contro di loro, basta che mi lascino in pace.
    
    Conosco il loro sguardo perché, nel mostrar la mia mercanzia alle donne, vedo che a volte qualche
    
    continentale mi guarda tra le gambe, anzi una volta ho visto quello sguardo anche a un venditore di torrone di Atzara che, durante la festa, me ne ha anche regalato un bel pezzo.
    
    Ma, niente di più, perché io ho finto di non capire e con Rimedia, la mia ragazza, ce lo siamo mangiato proprio davanti a lui. In ogni modo se gli invertiti mi lasciano in pace, io li lascio in pace!
    
    E questo cosa vuole: continua a guardarmi come se mi spennellasse tutto, mi fa diventare un po’ nervoso.
    
    Allora mi sposto e mi giro, il sole così fa una grande ombra che dal mio uccello si disegna sulle gambe
    
    della tuta: se vuoi guardare, allora toh!, mi dico e, sempre senza guardare, vado avanti col togliere e
    
    passare mattoni. Ora son molto più vicino a lui: parla piano, ma sento che è contento di quello che abbiamo
    
    fatto e che fa i complimenti a tutti i muratori, anzi, se possiamo fare una pausa, gli piacerebbe offrirci
    
    qualcosa al bar.
    
    Tutti si fermano, si rassettano alla bell’e meglio e si va, noi scherzando tra di noi, lui un po’ più avanti con il proprietario e il capomastro.
    
    Ci sediamo fuori, un po’ di fresco ci ritempra, tutti beviamo birra o bitter: solo lui chiede una vernaccia
    
    vecchia; ...
    ... sarà una checca, ma dev’essere un intenditore perché i nostri vecchi bevevano solo quella
    
    e ce lo dice e, in risposta a una mia smorfia (quella che si fa allargando la bocca e spingendo fuori, corta, la
    
    lingua: che è un modo di fare nostro, ma che è anche molto eccitante) che doveva far capire che a me non
    
    andava, lui mi s’indirizza, dicendo “ma l’hai mai bevuta? Questa, per esempio, ha un retrogusto del
    
    rovere della botte delizioso: prova ad assaggiarla” e mi tende il bicchiere. Confuso non so dir di no, ne bevo un sorso e per dargliela vinta, dico che è buona.
    
    Lui mi sorride, riprende il bicchiere, lo fa girare e beve dove ho bevuto io! Una ridda di pensieri mi attraversano la mente, quel semplice gesto, magari involontario, mi dà una sensazione nuova, ancora un brivido e mi sento gonfiare il cazzo negli slip. Oh, cavolo! Con la tuta si vedrà tutto …
    
    E lui ha già visto tutto, ancor prima che io accavallassi le gambe. Divengo rosso come un gambero: cosa
    
    cavolo mi succede, cosa vuole questo qui e cosa ho da spartire con lui! Sono furioso con me stesso! Mai mi
    
    era successa una cosa così.
    
    Mi vergogno come se me la fossi fatta addosso e fingo un grande interesse per la gazzetta che ho afferrato per nascondermi.
    
    Tornando al cantiere, vedo che lui è molto gentile con tutti, continua a guardarmi, ma senza l’insistenza di
    
    prima …forse mi son inventato tutto. Forse è Rimedia che ha le sue cose ed è qualche giorno che non me la dà, che mi ha fatto quello ...
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