1. Monobisex


    Data: 27/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: pisellinotriste, Fonte: Annunci69

    ... essere io Veronica che succhiava il nero.
    
    Ad un certo punto mi sveglio perché Andrea mi fa "sto per venire".
    
    "Non ancora" gli dico. Prendo dall'armadio un costume da bagno della sorella e l'olio abbronzante. Gli faccio indossare il costume (ormai Andrea era diventato una bambola nelle mie mani, terrorizzato ma eccitato), verso l'olio sul mio pene, poi nel suo culo e provo a metterlo a pecora. Lui si lamenta "no, no" e stringeva, ma senza divincolarsi, senza opporsi. Rimaneva con la faccia puntata al pc immobile e stringeva le chiappe. Allora decido di stenderlo sul letto, con le gambe all'aria, in modo tale da poterci guardare negli occhi. Era bellissimo, era identico a Veronica, ma non una troia ninfomane che si vende per un negro di 50anni, era la mia Veronica, dolce come un angelo.
    
    Lo guardo fisso negli occhi e gli dico "scusami se ti ho picchiato prima, ero arrabbiato con quella Veronica. Ora so che tu sei qualcosa di diverso, sei la mia Veronica." resto in silenzio per 5 o 6 secondi e poi gli dico "Ti amo." Lo bacio e come per magia sento il mio pene entrare quasi da solo nel suo ano. Allora insisto ed è dentro. La smorfia di dolore era la stessa di Veronica con il nero, due gocce d'acqua, nonostante le mie misure ridotte.
    
    Mi fermo e gli dico "se vuoi smetto".
    
    Lui "continua piano".
    
    Ho continuato piano e ho notato che il suo pene che ormai si era perso nel costume da bagno della sorella era diventato di nuovo duro e bello dritto. Così ho ripreso a ...
    ... segarlo aumentando a ritmo.
    
    Ha cominciato a gemere, non ricordo esattamente cosa disse, qualcosa tipo "sono tua, fammi tua". Continuammo cosi' per un po', smettendo solo per baciarci e dirci "ti amo". Poi disse "io sto per venire, ma aspetto te". Queste parole mi shoccarono cosi' tanto che non feci in tempo a dire "vieni, sto venendo anch'io" che venni dentro di lui. Tirò un gemito acuto e venne anche lui. Rimanemmo in posizione per baciarci un po' finché i nostri peni non si ammosciarono del tutto. Il suo subito dopo esser venuto, il mio resistette un po'.
    
    Facemmo un bel macello e facemmo in tempo a rimettere tutto apposto che tornò la sorella. Fece un commento sul fatto che eravamo tutti sudati e si disinteressò, eravamo agitati e terrorizzati all'idea che Veronica, quella vera, potesse intuire.
    
    Le lezioni di matematica continuarono. I primi giorni solo matematica e silenzi. Poi ci fu uno sguardo lungo e per qualche altro mese, anche se l'università era cominciata, ricominciammo le lezioni "speciali". Andrea decise di farsi crescere i capelli ancora un po' per poter avere un caschetto biondo simile a quello della sorella.
    
    La relazione continuò fino al 23 di dicembre, giorno in cui, una sera andammo a "salvare" la sorella. Era ubriaca ad una festa di amici e alcune sue amiche pensarono bene di avvisarci prima che scoppiasse una gangbang. La portammo in villa per non farla vedere ai genitori in quelle condizioni. Accesi il camino per non morire di freddo e poi, non so ...