Guida telefonica per masturbatrici
Data: 14/12/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: single80fe, Fonte: Annunci69
Guida telefonica per masturbatrici
- Ciao, Sonia.
Cazzo è lui. La sua voce al telefono, calda, seducente, sensuale. È già in quel mood. Lo sapevo. Lo sapevo da quando avevo visto il numero di Samuele sul telefono. Sapevo cosa voleva fare.
- Ciao, Sam.
Mario è via per lavoro. Samuele doveva saperlo. Ho il suo numero da anni, e lui il mio, ma è la prima volta che mi chiama, la prima volta dopo la festa in cui devo aver dato il mio corpo ad almeno 10 maschi.
- Mettiti comoda, Sonia.
Cazzo, sono già bagnata. Come fa? Saranno i ricordi della festa, non pensavo che da una semplice sega ad un uomo che consideravo un po’ sfigato e così normale, potesse nascere questo mio desiderio così intenso. È il suo carisma, che mi sta stregando, colpita a poco a poco. Ora lo sa, sono certa che lo sappia, e mi torturerà per questo.
Sarò complice della mia stessa tortura.
- Ti sei messa comoda?
- Sì, a letto, tanti cuscini dietro alla schiena - un filo di voce
- Cosa indossi? - dice secco
- Una tuta, sono in casa.
- Leva i pantaloni.
Quasi brutale, ma non posso farne a meno, non ora, lo voglio.
E poi la sua voce, mi sta penetrando la mente, arriva quasi allo stomaco, dritto dalla bocca, dalla figa.
- Ora ascoltami, per bene.
Per i prossimi lunghi minuti, farai esattamente quello che ti dirò. Movimento per movimento, al ritmo che ti imporrò
- Va bene - sento il cervello tra le sue mani.
- Voglio sentirti appena con le dita tra le labbra, ...
... toccare appena la punta della lingua, sfiorarti piano quelle labbra gonfie.
- Vuole dire da bocchinara - penso - ma non lo dirà, non ora.
Eseguo, la partita è già a carte scoperte, ci stiamo infilando in un tunnel pericoloso. Ma tutto questo mi intriga ancora di più, per non dire quanto mi faccia bagnare.
- Infilale ora, lentissima, in bocca, lentissima. Ti sento se acceleri, sento ogni cosa da qui, anche la tua figa che si apre al pensiero.
- Stronzo. - Ma lo dico ancora nella mia testa. Lo ascolto.
E da qui in poi, solo le sue parole. Di continuo. Scandendo i numeri.
1. Usa le dita in bocca, come se fossero un pene che ami, come se fosse il mio uccello all’inizio di un lungo rapporto. Leccale lentamente, e bagnale.
2. Quelle dita bagnate, appoggiale solo sul perizoma. Non strofinare, non spingere, non muoverle. Appoggiale e basta. Lascia che la tua saliva bagni un po’ il tessuto.
3. Resta ferma, respira, senti il tuo corpo che inizia a pulsare. Il tuo corpo sarò il mio capolavoro, i tuoi orgasmi la mia linfa. Lo sai che mi eccito solo se godi intensamente.
4. Ora fai scivolare la mano verso l’alto, appoggia un attimo il telefono, e spogliati completamente. Ti aspetto mentre vai a prendere le auto reggenti. Mettile. Poi torna da me, serviranno.
5. Ti aspetto. Vai.
6. Ci sei? - Sì, la mia risposta. Ho il corpo teso, sa che sono sua. Ma non vuole prendermi, non ancora.
7. Adesso passa la mano sulla pancia, sfiora l’ombelico, falla risalire. Con il ...