Episodio traumatizzante
Data: 16/12/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... mi sembrasse impossibile, il dolore s�intensificò, dal momento che l�uomo si lasciava cadere a peso morto sopra di me sfondandomi. Lui affondava e ritraeva quel cazzo che mi sembrava enorme, portandosi ogni volta sempre di più le mie viscere con sé, sentivo la sottilissima membrana che separava i due falli cedere e assottigliarsi, io ero imbrigliata, imprigionata dalle loro braccia che m�inchiodavano a quei cazzi mostruosi, che mi stavano torturando crudelmente. Non riuscivo a divincolarmi, il corpo era come un unico fascio di nervi percorsi dalla corrente elettrica, finché ebbi solamente il tempo di pensare, adesso questi due mi romperanno. La testa cominciò a girarmi, mi sentivo svenire, mi veniva da vomitare, sentivo a ogni botta il cazzo nel posteriore come risucchiato dentro di me, sentivo un impellente bisogno d�andare di corpo, non ce la facevo più, ogni fibra del mio essere era percorsa da un dolore acuto e martellante, mi sentivo aperta, esposta al piacere di quei due che mi stavano violentando con una furia omicida negli occhi, gridavo e piangevo, però non riuscivo a muovermi, poi quando li sentii gemere capii che stavano eiaculando, appresso rimasero immobili dentro di me, io restai ferma mentre continuavo a piangere in silenzio.Io volevo disperatamente che se ne andassero, però non riuscivo a muovere un solo muscolo, per il fatto che tutto il corpo mi doleva, perché la cognizione e la consapevolezza della brutalità e della violenza appena subita era ...
... sconvolgente. In seguito sentii che si stavano muovendo, mi fecero ruotare con delicatezza da un lato, il più giovane andò a sedersi di fronte a noi, l�altro prese in bocca uno dei miei capezzoli, giacché lo succhiava leggermente, riversava lievissimi colpi in cima con la punta della lingua, al destro e poi al sinistro, dopo scese baciandomi fino all�ombelico, intanto che strofinava la faccia contro il pube, la pancia e le cosce. Io non ero in grado di muovermi, in quanto il dolore era ancora troppo forte, sentii che m�allargava le gambe, tentai di sedermi, ma una spaventosa fitta di dolore mi fece crollare distesa e lui predicò:�Non muoverti�.Io tenevo gli occhi chiusi, tutto questo non stava accadendo a me, allora sentii le sue labbra schiudersi intorno al clitoride, lui iniziò a leccarlo con dolcezza, perché ficcava tutto il viso nella fica umida di sperma del suo amico, giacché sembrava piacergli immensamente. Dopo mi sollevò le gambe e le divaricò fino al punto massimo nel tempo in cui leccava golosamente la fica, il buchetto e tutti i fluidi che c�erano là presenti. Una bizzarra e un�insolita sensazione cominciava attualmente a intrufolarsi dentro di me, poiché era un piacere inedito misto al dolore, perché mi piaceva innegabilmente quel servizio inaspettato. Appresso vidi che i due uomini si davano in cambio, poi due lingue, due bocche su di me, visto che un lieve mugolio di piacere fuoriuscì spontaneamente dalla gola, entrambi se ne accorsero e aumentarono il ritmo. Ambedue ...