Più che sorelle
Data: 15/12/2017,
Categorie:
Altro,
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu
... darmi una ridimensionata.Chiusa la porta, presi a toccarmi con decisione, ma passata la mano sul sesso poche volte, il pensiero di farlo per conto mio anziché lasciare fare a Giulia mi rallentò fino a fermarmi, guardando uscire dalla punta alcune goccioline trasparenti.Poco dopo, (non so come), tirai su i jeans e presi un lungo sospiro accendendo la TV passando il resto del pomeriggio a chiedermi se mia sorella avesse fatto qualcosa con il suo amico.Erano le sette o poco più quando la porta di casa si richiuse dando il segnale che Giulia fosse tornata. Entrò in camera mia trovandomi al PC e mi abbracciò scusandosi almeno una decina di volte ridendo come una bambina.�ti ho chiesto scusa eddai! Mi perdoni? Ho da dirti una cosa che mi gira in testa da stamattina per colpa tua... sei pronta?��d-dimmi...��aspetta fammi togliere la cartella che non ne posso più; allora, come sai oggi ero con Andrea e mentre eravamo in giro si parlava del più e del meno, anzi si parlava di lui perché avevo iniziato a fargli un sacco di domande, insomma salta fuori il discorso delle sorelle, sai no? che i maschi hanno questa fissa delle ragazze più grandi e guarda caso io ce l'ho�.�e quindi... non capisco��fammi finire! Dicevo; gli chiedo se a lui anche interessano quelle più grandi e lui facendo il finto tonto mi dice un mezzo si. Non ci ho messo tanto a fargli dire un si completo, comunque ecco la cosa: perché non inizi ad usare anche tu le tue armi?�Alzai basita le sopracciglia portando il collo ...
... leggermente avanti dallo stupore.�tu ti devi dare una calmata! sembra ti abbiano posseduta Giulia! Io non ci voglio provare col tuo amico, non sono interessata, è troppo piccolo e poi lo sai che c'è un bel problema qui no?!�Sorrise contro la mia indignazione, ma non si scompose.�sei davvero una rompipalle, ma mica te lo devi sposare, semmai te lo devi fare! Comunque intendevo di provare a vedere se gli piacciono anche i tuoi piedi o se io sono l'unica ad avere il primato��tu sei pazza... e non so se stai scherzando o fai sul serio�D'un tratto si avvicinò sedendosi sulle mie ginocchia innocentemente, ma poggiando le sue labbra sul collo prese a tirar fuori la lingua e leccarmi, lasciando piccole scie di calda saliva sulla pelle.�ce l'hai ancora legato giusto?��n-no...�E invece lo avevo tenuto.Non so perché avevo mentito, inoltre le avevo detto quella mattina che per urinare, il canale prestabilito era sempre quello femminile; fui sciocca, ma la bugia ebbe il naso molto corto, infatti, bastò un suo tocco per capire che c'era altro oltre la carne.�ci hai provato... apprezzo il tentativo, ma era troppo palese stamattina mentre lo toccavo��smettila...��e nemmeno hai fatto nulla, vero?��n-no... contenta?��si, tanto anche. Senti tra poco è pronta la cena, pensi di resistere oppure vuoi finire subito?�Restai basita per quei modi dissoluti ed abbassai lo sguardo imbarazzata e nervosa.�allora puoi aspettare, oggi ci ho camminato tutto il giorno, dici che è meglio che me li lavo?��fai ...