Più che sorelle
Data: 15/12/2017,
Categorie:
Altro,
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu
... come vuoi, che vuoi che ne sappia!?�Risposi acida facendola alzare.�ad Andrea piacciono così mi ha detto... andranno bene anche a te immagino, ci vediamo a cena�E così uscì dalla stanza come era arrivata, portandosi via la cartella lasciata all'angolo della porta.Attesi la fine della cena quasi trepidante.Ci pensò Giulia a parlare con mamma, per lei non era certo un problema trovare argomenti e mentre parlava, io pensavo a tutt'altro, cercando di seguire il TG della sera, finché qualcosa non tornò a farmi visita sotto il tavolo.Per la sorpresa sobbalzai di scattò sbattendo alla gamba del tavolo e prendendo l'attenzione di tutte e due.�tutto bene? Che è successo?��n-niente... ho avuto un crampo scusate�Mamma tornò a seguire mia sorella che invece non mi guardò neppure, poi tornata composta ricevetti a breve una seconda visita in mezzo alle gambe.Stavolta scesi con lo sguardo sulla sedia e trovai il piede avvolto nei calzini bianchi di mia sorella; la pianta era grigia per via della suola degli anfibi con cui andava sempre in giro e riuscivo persino a sentire un leggero aroma salire dal basso, lasciandomi senza parole in balia della confusione.Prese com'erano dal parlare, nostra madre non si sarebbe accorta di nulla, ma il solo rischio mi eccitò talmente da arrivare vicino allo schizzare dentro i jeans.Tentai di stringere le gambe per farla smettere, invece, poco dopo si spinse più avanti accostando la pianta sudata al cavallo, muovendo il piede delicatamente.Fui costretta a ...
... portarmi con la sedia più sotto il tavolo per coprire quella pazzia e senza nessuna via di fuga, maledii me stessa per aver allentato il laccio la notte passata; dopo poche carezze, strinsi i denti, rilasciando con silenziosi spasmi quello che da troppo trattenevo.Detta così sembra semplice, ma quando la notte avevo allentato il nodo non l'avevo fatto di certo pensando di venirci, quindi per passare, il liquido si era compresso notevolmente e soltanto la fortissima pressione a tratti l'aveva sputato fuori, facendomi davvero un gran male e sopendo la sensazione dell'orgasmo.Giulia sembrò sorpresa.Mi venne spontaneo tossire per giustificare il mio rossore e gli occhi lucidi, poi ansimante strinsi la tovaglia nei pugni, sotto lo sguardo divertito di Giulia e quello neutro di mia madre che mi rammentò di fare bocconi più piccoli.Con la sensazione di bagnato che andava espandendosi, dovetti restare così fino alla fine della cena per non destare sospetti, poi non appena nostra mamma fu voltata, salutai e salii le scale filando in bagno a cambiarmi e riprendermi.Giulia giunse dopo quasi venti minuti.Al suo passaggio la tirai con violenza nella stanza senza darle possibilità di reagire.�ma ti sei impazzita!? Che cosa hai fatto?��ehm... quello che ti avevo promesso? Anche se non credevo sarebbe successo...�alzò le spalle non vedendo nessun problema per poi scrutarmi curiosa.�m-ma... e se avesse visto qualcosa?!��non è successo��ma avrebbe potuto!��ti è piaciuto? Volevo giocarci di più ...